Certo che si parla tanto di investire nel benessere organizzativo in ufficio e poi in molti casi ci si scontra con la triste realtà di tutti i giorni. Con colleghi che vanno mal volentieri in sede specie quando c’è il capo, di turno, che grida e che tratta male il personale o che addirittura minaccia spostamenti d’ufficio, se non ci si adegua, oppure vengono negate le ferie o si viene subissati di chiamate per verificare cosa si stia facendo …
Crediamo che non si debba arrivare in ufficio con l’ansia da prestazione solo perché il direttore ha la luna girata oppure non ha preso la pillola che regola l’umore o che se la sia dimenticata a casa.
Per investire seriamente sul benessere organizzativo occorrerebbe fare dei continui monitoraggi per accertare le capacità organizzative e di dialogo con il personale e somministrare dei corsi ad hoc ad alcuni dirigenti “disattenti” a tali temi… perché il benessere dei lavoratori ha un effetto domino sulla vita lavorativa e la gestione dello stress diventa fondamentale.
Le teorie della leadership puntano a spiegare come e
perché alcune persone si trasformino in leader e non certo a chi ha solo atteggiamenti da pessimo boss. Di chi non capisce la differenza tra timore e rispetto o tra ordini e responsabilità, di chi è incapace di dialogare, delegare ed è incapace di acquisire un pensiero strategico, buone capacità comunicative e carisma!
Siamo certi che, se la maggioranza supererebbe l’esame … ci sarebbero comunque delle grandi sorprese, dato che ci arrivano parecchie segnalazioni e lamentele da varie sedi di chi è attratto solo dal lato oscuro.
Pertanto, invitiamo i colleghi a continuare a fare tali segnalazioni in quanto sarà compito nostro riportarlo ai vertici affinché possano intervenire in modo mirato e risolutivo, non sarete soli, non esitate per timore. Isolate chi è compiacente e proteggetevi l’uno con l’altro, con l’appoggio di un sindacato che sta dalla vostra parte. Bisogna essere coesi per raggiungere insieme i nostri obiettivi… e non sostenere invece il tanto caro dividi et impera… Insieme si può agire!
Roma, 31 gennaio 2024
Il Coordinamento