Largo S. Susanna sede Mef: S'è svejatoooo!

In questi giorni si assiste all’improvviso agitarsi di sigle sindacali che trasmettono comunicati in cui si dicono preoccupate per “l’imminente trasferimento” del personale dell’IGESIFIP presso la sede di Largo S. Susanna. Siccome la memoria è merce sempre più rara, ci preme ricordare che la UIL da 7 mesi incalza l’Amministrazione con sue argomentate osservazioni, richieste di incontri ed informative (comunicati dell’8 giugno 2023, del 26 luglio 2023 e dell’11 gennaio 2024). Lo stesso sopralluogo degli RLS, finalmente avvenuto la scorsa settimana, è stato da noi fortemente sollecitato, viste le preoccupazioni sul rispetto delle prescrizioni normative in tema di adeguatezza dei locali, e in particolar modo delle condizioni di microclima e di benessere organizzativo. Le stesse preoccupazioni abbiamo avuto modo di esporre, d'altra parte in solitudine, durante un incontro con l’Amministrazione.

          Ovviamente, constatiamo con piacere che, seppur con ritardo, altre sigle si siano finalmente accorte della questione. Con l’occasione, informiamo i colleghi che il trasferimento del personale dell’IGESIFIP non è imminente, ma è già avvenuto! Ma si sa che se uno scrive solo per sentito dire…e non sta sul pezzo…

          Come UIL stiamo ora chiedendo all’Amministrazione di risolvere le problematiche che, come ogni volta che si entra in una nuova sede, si presentano ai lavoratori affinché sia assicurata la giusta tutela della sicurezza e della salute degli stessi ai sensi del D.LGS. 81/2008 nonché sia assicurato il benessere organizzativo.

Ci attendiamo pertanto di ricevere delle risposte dagli attori della sicurezza dell’Amministrazione che hanno effettuato il primo sopralluogo e hanno garantito i primi interventi atti a risolvere le prime criticità segnalate.

Non vorremmo che tale sopralluogo sia stato solo una sorta di marcia come soleva fare il Prof. Dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste…

Aspettiamo la nomina del RSPP e del medico competente della nuova sede, di conoscere la data di un ulteriore sopralluogo, nonché di attivare quanto prima il piano di emergenza.

Vogliamo risposte immediate. I lavoratori già si trovano ad operare nella sede e le questioni della sicurezza dovevano essere già state risolte, sono mesi che lo chiediamo!

Noi rappresenteremo quanto prima, con ulteriori e specifiche note, le singole problematiche a cui occorrerà dare una risposta con immediatezza senza se e senza ma, suggerendo una to do list di interventi necessari per seguire il cronoprogramma delle attività che si dovranno attuare nella nuova struttura.

 Roma, 26 gennaio 2024

                                             

                                        Il Coordinamento

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