Questa O.S. segnala come al Dicastero si stia operando a rilento per quanto riguarda la programmazione triennale del fabbisogno formativo del personale. Formazione che si ricorda dovrebbe essere concepita quale strumento per l’accrescimento e il consolidamento delle conoscenze professionali che non solo consentono l’innalzamento del livello qualitativo dei servizi, ma che rappresentano un investimento, a medio-lungo termine, sul capitale umano di ogni struttura.
Non possiamo poi non evidenziare che per la prossima procedura dei passaggi tra le aree l’amministrazione è dovuta ricorrere alla somministrazione dei quiz (non prevista dall’attuale CCNL) unicamente perché la stessa non avrebbe potuto garantire il peso del parametro contrattuale delle competenze professionali attraverso i percorsi formativi specifici (come dovrebbe essere secondo il comma 7 dell’articolo 18 del CCNL in vigore).
Invece, purtroppo, dobbiamo riscontrare che la formazione latita e oltretutto quella proposta e somministrata non appare propriamente mirata all’avanzamento lavorativo.
Addirittura, si viene meno agli obblighi di formazione in materia di sicurezza dove si ricorda che l’attuale normativa prevede che il personale delle famiglie professionali e dirigenziale debba essere formato con specifici corsi, con obbligo di aggiornamento agli stessi. E con specifica responsabilità penali e in termini di ammende.
L’amministrazione dovrà ben ponderare i fabbisogni formativi e individuare ad esempio quelli derivanti dall'evoluzione di un quadro normativo come in materia di digitalizzazione che impone cambiamenti organizzativi.
Si ricorda altresì che occorrerà che non si operino delle discriminazioni nella somministrazione di percorsi formativi (gold rivolti a pochi eletti) e altri di scarsa importanza (ma stranamente rivolti a tutti).
Si chiede pertanto che venga dato urgente riscontro in merito alla questione dei fabbisogni formativi del personale del nostro Dicastero.
Roma, 21 luglio 2023
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice Coordinatore Il Responsabile Nazionale
Andrea G. Bordini Nicola Privitera Pantalea Anzalone Giuseppe Ruscio