NoiPA: criticità e malfunzionamento

             

Era il mese di novembre 2022 quando, nonostante le varie problematiche economiche, sociali e politiche che stanno investendo il nostro Paese, ci siamo visti costretti a “riesumare”, per l’ennesima volta (sono anni che lo facciamo), l’argomento del malfunzionamento del portale NoiPA, evidenziando come, anche alla luce di “upgrade” ed ulteriori investimenti pubblici, il risultato continua a rimanere lo stesso.

Parliamo di un sistema di gestione stipendiale indice di fortissima ed evidente insoddisfazione da parte di tutti gli attori coinvolti, operatori delle RTS, DSII e utenza.

Nonostante i molteplici comunicati e richieste di incontro sul problema NOIPA, per cercare di trovare insieme o almeno capire la problematica, siamo costretti a prendere atto del totale disinteresse dell’Amministrazione centrale.

Eppure, in questi giorni sta tornando alla ribalta nel nostro dicastero la questione legata allo smart working, che qualcuno vorrebbe addirittura ridurre, nella convinzione che i ritardi nelle lavorazioni siano unicamente attribuibili alla mancata presenza fisica in ufficio. Quello che, invece, appare strano e preoccupante è che alcuna menzione viene fatta relativamente al continuo stato di frustrazione ed insofferenza dei lavoratori che quotidianamente sono costretti a vere e proprie lotte contro il tempo a causa dei ripetuti periodi di inattività e interruzioni del sistema informativo NoiPA, ne si è mai sentito parlare di investimenti inefficienti della P.A.

Basti pensare che nel corrente mese il cosiddetto “calendario dell’avvento NoiPA” ha previsto l’apertura della linea per consentire agli operatori gli aggiornamenti stipendiali per soli 8 giorni (dei quali 2 a metà giornata) a fronte dei 20 disponibili, circostanza questa che impedisce, di fatto, di mettere a punto un adeguato piano di lavoro per cercare di soddisfare le legittime richieste dell’utenza, senza considerare che spesso le date “indicate dal calendario” non vengono rispettate. Situazione questa resa maggiormente preoccupante alla luce delle recenti assunzioni di personale che non vedranno soddisfatte le legittime aspettative di percepire il primo stipendio in tempi rapidi.

Per queste ragioni la UILPA MEF, fa proprie le proteste del personale e sostiene che nei confronti di quest’Amministrazione non si può essere “né comprensivi, né disponibili”, perché non c’è più tempo per le solite parole; abbiamo bisogno, tutti, solo di fatti per migliorare le condizioni di lavoro del personale MEF e in particolare di chi ha a che fare quotidianamente con NoiPA, sistema che ha rivoluzionato, certamente in negativo, l’assetto della RGS.

             Ribadiamo, quindi, con forza quanto sostenuto nell’ultimo comunicato di novembre, dove la UIL ha chiesto di indire un urgente tavolo di confronto al fine di apportare risolutivi miglioramenti che consentano in via definitiva di superare le criticità più volte segnalate e che impediscono un uso regolare dell’applicativo NOIPA.

Ci piace terminare con una citazione di Nelson Mandela:

“Sappiamo cosa deve essere fatto: tutto ciò che manca è la volontà di farlo.”

Roma, 9 febbraio 2023                                                          

Il Coordinatore Generale                          Il Responsabile Nazionale RR.TT.S.  

   Andrea G. Bordini                                       Raffaele Carfora