FAMIGLIE PROFESSIONALI E ALTRE NEWS

In data 1^ dicembre 2022, come anticipato, si è tenuto l’ulteriore incontro con le OO.SS, relativo alla formulazione delle famiglie professionali, in aderenza al C.C.N.L. 2019/21, per il nostro Dicastero.

Prendiamo atto che si è proceduto ad affinare l’impianto, anche in base a nostre indicazioni.

Sono state accorpate delle famiglie al fine di affinare la definizione dei profili al loro interno in modo che ci possa essere una trasposizione quanto più congrua e funzionale, dalle attuali aree alle famiglie in questione nei diversi “contenitori” del personale individuati, con una specifica declaratoria al fine di aver un preciso quadro delle diverse funzioni.

L’impianto architettato sembra essere comunque ottimale, vista anche la flessibilità delle stesse, e all’interno delle stesse. Ciò al fine di non bloccare lo sviluppo all’interno delle aree e per i passaggi tra le aree, con un fabbisogno calato per area. Notiamo che nei tre ambiti individuati nel ventaglio delle famiglie, ad esempio la riduzione delle aree degli assistenti. Abbiamo visto che si è tenuto conto degli ultimi orientamenti ARAN e della specifica direttiva di FP.

Ma permangono ancora dubbi sia per la naturale osmosi e confluenza che per l’accesso. Ma il cerchio, per noi, ancora non si è stretto.

Per alcune unità di personale non sembra non si sappia cosa “facciano” o quali titoli posseggano, e occorre quindi porre un correttivo.

Pare che non tutto il personale, all’interno dei profili disegnati, si ritrovi in base alle proprie competenze. E per questo andranno efficacemente rivisti e rimodulati i profili, nei diversi ambiti di appartenenza, affinché lo stesso sia collocato opportunamente sia a livello centrale e in particolare a livello territoriale.

Abbiamo chiesto che tra le proposte esemplificative dei possibili ambiti di impiego l’attività pre-legislativa e supporto all’attività normativa sia prevista anche per l’Area Assistenti ed estesa a tutti i profili professionali. L’Amministrazione ha accolto positivamente l’osservazione sollevata dalla UIL.

Per questo occorre disegnare al meglio i profili in modo che ognuno sia collocato in modo adeguato all’interno delle famiglie, pur mantenendo le proprie competenze, occorrerebbe ridurre i profili anche per la famiglia dei funzionari.  

Valutare e prospettare i necessari fabbisogni per i profili.

Quali siano i criteri per gli eventuali passaggi tra un’area all’altra nelle diverse famiglie, per l’accesso dall’interno e dall’esterno. Prevedere degli accessi che consentano anche di optare per il profilo che meglio si possa adattare alle proprie professionalità acquisite e in base al titolo di studio, per un corretto inquadramento del dipendente.

Occorrerà approfondire l’annosa questione dei passaggi tra le aree in deroga, nella famiglia dei funzionari, come prima applicazione, rispetto a quelle a regime, ragionare su quale procedura adottare, quali saranno i numeri da considerare, quali siano i posti disponibili, quali criteri da fissare nonché capire quali siano i tempi.

Riuscire a facilitare i diversi processi in termini di mobilità, di comando e di trasferimenti a seconda evidentemente dei diversi fabbisogni di ogni singola famiglia.

Il percorso è tortuoso ma occorre ben tracciarlo. Rimaniamo in attesa del prossimo incontro e della prima bozza che verrà elaborata. Noi, come nostro solito, siamo attenti alle diverse soluzioni che ci verranno prospettate al fine di verificare che siano in linea con le attese di tutto il personale sia a livello centrale che territoriale. Nessuno si senta escluso!

Altre NEWS MEF

Smart Working, è stata completata la fase istruttoria e pertanto si riusciranno ad avere delle indicazioni su tale questione quanto prima.

E’ fissato alla prossima settimana l’incontro sulla cd Cartolarizzazione.

Per il CUT è previsto un ultimo passaggio c/o il DF e ci aspettiamo se non prossima settimana insieme alla Cartolarizzazione un incontro a breve.

Stabilizzazioni. Confermiamo che la prevista procedura straordinaria derogatoria è in dirittura arrivo e a breve gli interessati potranno dare il loro assenso direttamente attraverso l’ufficio di appartenenza.

Roma, 1 dicembre 2022

                                         Il Coordinamento