CUT 2020 e progetto PRODIGIT

In data 25 ottobre 2022 si è tenuto l’incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. relativo al seguente ordine del giorno:

  • Ipotesi di accordo nazionale – contributo unificato annualità 2020;
  • Aggiornamento progetto PRODIGIT.

Tenuto conto che le risorse da erogare in merito al contributo unificato si riferiscono all’annualità relativa al periodo pandemico e che nel frattempo una specifica norma è intervenuta a regolare tale indennità (prevedendo come criterio la distribuzione sulla base dei presenti in servizio) e che i parametri indicati nella bozza trovano il giusto riscontro come criteri di erogazione, la UILPA ha ritenuto di sottoscrivere l’accordo in parola.

Il secondo dei punti trattati ha riguardato l’ampliamento del Progetto Prodigit. L’informativa data sul punto dal Dipartimento delle Finanze, si è soffermata sui punti salienti del progetto, che è bene ricordarlo si muove nell’ambito del PON – Governance e capacità istituzionale 2014 – 2020, ed è approvato e ammesso al finanziamento da parte dell’Agenzia per la coesione territoriale.

Il progetto, che coinvolge il Dipartimento delle Finanze ed il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria troverà realizzazione nel periodo che va da maggio 2022 fino a dicembre 2023. Gli scopi manifestati, su 4 linee di intervento, passeranno dalla digitalizzazione delle attività interne del CPGT, alla rivisitazione del sito del Consiglio stesso, con la creazione di canali specifici per i giudici tributari, riguarderanno poi l’implementazione della banca dati nazionale di giurisprudenza sino alla sperimentazione di un modello di miglioramento della prevedibilità delle decisioni.

La delineata architettura complessiva del progetto non può non avere la piena condivisione della UILPA perché tiene nel debito conto quella fase della c.d. digitalizzazione della PA che ha sempre visto la nostra sigla tra i primi sostenitori. Tutto questo però, come sostenuto dalla Nostra delegazione al Tavolo, non può realizzarsi in situazioni di incertezze, che purtroppo ancora intravediamo, aggravato il tutto anche di confusione organizzativa e operativa. Occorre, come più volte abbiamo ribadito, che il timone dell’organizzazione venga, in modo netto e chiaro, affidato al Dipartimento interessato. Tanto più, sembrerebbe, che parte del CPGT si sia espresso, davanti ai lavoratori, promettendo compensi irrealizzabili e forse troppo facilmente costruiti aleatoriamente. Per poi E che ha visto la stessa Amministrazione tornare subito su suoi passi proprio in quel confronto, smentendo tutto per non permettere che i lavoratori MEF venissero platealmente tratti in inganno. Abbiamo chiesto ed ottenuto, che trimestralmente il Comitato di controllo previsto informerà anche le OO.SS. sull’andamento del progetto evidenziando le particolari criticità che potranno emergere e soprattutto garantirà il raggiungimento degli obiettivi entro la data fissata del 31 dicembre 2023. Data conclusiva al fine di permettere anche il pagamento del relativo progetto, da includersi nel FRD 2024. Abbiamo sempre chiesto, che lo stanziamento individuato, relativo a tutti i lavoratori interessati, fosse quanto più definito. E si è arrivati a individuare una quota complessiva pari a cinquecentomila euro (di cui centocinquantamila per i dipendenti del CPGT a cui però verrà riconosciuto uno switch in più al CPGT per la grave condizione in cui versa l’organico di quell’Ufficio specifico interessato). Verranno successivamente demandate alla contrattazione di 2° livello, le modalità di partecipazione e conseguentemente che interesseranno l’erogazione dei premi.

Rimane comunque, elemento determinante per una corretta informazione, a Nostro parere, la conoscenza dell’assegnazione, nei vari capitoli deputati a tale scopo, dello stanziamento complessivo previsto pari a €. 8.334.841,84.

Saremo per quanto esposto ancora più attenti che gli interessi dei lavoratori del Dipartimento delle Finanze e del CPGT, prevedano forme di garanzia per la difesa del salario collegato al Progetto. E siamo sempre più convinti che l’inerzia dell’attuale Plenum del CPGT trovi la forza per un reale riconoscimento dell’impegno sin qui profuso dai lavoratori dell’Organo di autogoverno.

Roma, 27 ottobre 2022

                                                            Il Coordinamento                          

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