La nostra O.S.,che si è sempre contraddistinta per essere in prima fila propositiva nei tavoli deputati, su molte questioni tra le quali ricordiamo le progressioni economiche, la revisione dell’attuale istituto delle posizioni organizzative, i passaggi tra le aree, sulle modalità di fruizione dello SmartWorking, sulla stabilizzazione dei comandati in servizio al MEF, sulla fruibilità dei buoni pasto o sulla maggiore trasparenza dei criteri del coworking.
Non siamo soliti creare un clima da caccia alle streghe, come qualcuno sembra minacciare in questi giorni, quando è il momento preferiamo non sottoscrivere accordi che danneggiano il personale e il passato questo lo testimonia e il personale lo ha bene in mente.
Ma forse qualcuno lo ha dimenticato e la sta “buttando in caciaria” e ha anche scordato in passato di aver sottoscritto accordi senza le PEO, senza alcuna revisione delle Posizioni organizzative o senza rivedere alcune indennità, tra cui spicca quella della sicurezza.
E dato che la memoria fa brutti scherzi siamo costretti a fare chiarezza su alcune questioni che si riportano di seguito.
La prossima settimana l’Amministrazione ha già previsto di convocare le OO.SS. in merito alla fruizione dello Smart Working, precisamente il 27 settembre p.v.. Noi siamo fiduciosi che venga accolta la nostra richiesta sulla questione che possa ripristinare i criteri adottati dal MEF fino al 30 giugno, rimanendo in attesa anche dell’applicazione di quanto preveda il DL aiuti bis per i fragili e per i genitori con figli al di sotto dei 14 anni.
Le Progressioni economiche è già stato assunto un impegno da parte dell’Amministrazione di procedere al relativo bando basato sugli stessi criteri della precedente procedura appena conclusa con le vecchie indennità, non adottando quelli previsti del nuovo CCNL che prevede i nuovi ordinamenti professionali.
Sono state assicurate le stabilizzazioni dei comandi entro l’anno, altrimenti non si potrebbero garantire neanche altri comandi.
Passaggi tra le aree si è preso l’impegno di procedereandando in deroga al possesso del titolo di studio come previsto dal novello CCNL, ma non tenendo conto come per le PEO dei nuovi ordinamenti professionali e di quanto non ne permetterebbe l’applicazione.
Siamo in attesa di conoscere gli aggiustamenti che si adotteranno per la questione, da noi sollevata, sulla fruizione limitata dei buoni pasto che ne limita la spendibilità e anche dei correttivi da porre per le assegnazioni del coworking che dovranno essere basate su parametri legati alla trasparenza per pesare adeguatamente ogni istanza presentata.
Quindi noi siamo concreti, abbiamo portato al tavolo le nostre richieste, derivanti da suggerimenti del personale, e aspettiamo fiduciosi che l’Amministrazione ci dia segnali positivi in tal senso per il personale, che però noi già scorgiamo con le indicazioni già pervenute dalla nuova Direzione del personale, che sembra aver dato un deciso cambio di passo.
Se qualcuno si domanda che fine abbia fatto il tavolo dello SW o altro forse è un pochino distratto o forse pensa di essere a uno scaffale di IKEA e non ha i riferimenti per ritirare lo stesso, noi cerchiamo concretamente e propositivamente, come è giusto che sia, soluzioni immediate e risposte alle aspettative dei dipendenti.
Ribadiamo che non siamo soliti fare la caccia alle streghe ma al contrario NOI siamo pronti a dare battaglia nelle giuste sedi qualora non venissero mantenuti gli impegni.
Sugli impegni assunti riteniamo di aver fatto con l’Amministrazione un patto tra galantuomini, o come va tanto di moda un gentlemen'sagreement,e speriamo quindi che la parola abbia il giusto valore e che si mantenga quanto promesso.
Roma, 22 settembre 2022
IL Coordinamento
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