Working from anywhere

 

Si è conclusa in questi giorni la presentazione da parte del personale interessato delle istanze di partecipazione al progetto sperimentale di Coworkingda adottarsi al nostro Dicastero, di cui in oggetto.

A tal proposito non possiamo non segnalare che pervengono alla nostra O.S. numerose comunicazioniche lamentano delle criticità, tra le quali,si evidenzia,in particolare quella che sarebbe relativa alla negazione, a monte, di alcune domande, in quanto si sosterebbeche l’ufficio,di appartenenza dell’interessato, non avrebbe attività da svolgere in modalità da remoto. Ciò comporta quindi che tali istanze vengano “bocciate” sul nascere, rigettate e pertanto le stesse non vengano mai trasmesse.

Ci appare però, se tale considerazione fosse veritiera, che tale motivazione informalesarebbe al quanto assurda, tanto più che ad oggi lo stesso personale che presenta le istanze, poi rigettate, sarebbe comunque in smartworking.

Inoltre, a ciò si aggiunga, che pervengono diversamente, sembrerebbe, delle risposte di accettazione di talune istanze domande,semprein modo informale. Va da sé che tale modalità non può permettere di comprendere quali siano stati i criteri adottati per accogliere o meno tali istanze.Ed occorre pertanto porre dei giusti correttivi alla procedura in modo che si tuteli tutto il personale interessato in modo imparziale ed equanime.

Riteniamo quindiche la procedura sia retta da parametri che assicurino una maggiore trasparenza, tesi acapirel’esito dell’istanza, e che sia fondamentale che siano rispettati dei criteri oggettivi. Il tutto affinché, alla fine dell’iter, venga stilata una graduatoria ufficiale che sgomberi ogni dubbio sulla corretta attribuzione delle 100 postazioni assegnate nelle sedi designate dalle specifiche note del DAG.

In tal modo, siamo certi che, l’interesse del personale,di poter partecipare a tale progetto sperimentale, risulterà assicurato ed elevato e permetterà all’Amministrazione stessa di operare le giuste considerazioni se tale progetto è in grado di partire con una buona sperimentazione, al fine anche di per poter in futuro ampliare tale istituto, previsto dal CCNL, a una platea di interessati più ampia.

In attesa di riscontro alla presente, si porgono distinti saluti.

 

Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice Coordinatore Il Responsabile Nazionale

 Andrea G. Bordini             Nicola Privitera             Pantalea Anzalone     Giuseppe Ruscio

 

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