Gentilissima Sottosegretaria,
la nostra O.S. è preoccupata per alcune questioni che si stanno riflettendo nella gestione del personale da parte dell’Amministrazione e Le scriviamo dopo che è stata diramata la nota del DAG n. 82063 del 30 giugno 2022, contenente le nuove indicazioni sullo svolgimento del lavoro agile presso tutte le strutture del MEF, centrali e territoriali.
Come già espresso dalla nostra O.S. tale nota si traduce di fatto in un netto indietreggiamento del MEF, incomprensibile, nella gestione dell’istituto dello Smart Working e anche di altri istituti, che si vorrebbero sperimentare, quali ad esempio il Coworking. Inoltre la nota in questione dimentica quegli impegni promessi dall’Amministrazione per un accordo che avrebbe dovuto invece valorizzare tali istituti.
Ci si preoccupa che tali disposizioni imposte già si traducano in una chiusura verso un possibile ampliamento futuro delle giornate da svolgersi in Smart Working a partire con il nuovo accordo, considerando il momento transitorio, che ci porterà all’adozione delle specifiche disposizioni previste dal nuovo CCNL 2019/2021.
La UIL in questi anni è sempre stata in prima linea per la difesa e la tutela di chi lavora al MEF in tutte le latitudini. È inutile anche sottolinearLe come l’attuale picco di contagi, che si sta registrando, avrebbe potuto e dovuto far riflettere nell’adozione di tale nota, tra l’altro scollegata rispetto alle stesse disposizioni emanate dal MEF in ordine al contenimento del rischio epidemiologico.
Tali istituti potranno assicurare quel giusto equilibrio tra la vita lavorativa e familiare, visto anche il momento storico che stiamo attraversando e che tutti noi preoccupa. Il personale non è un mero strumento per raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge ma va valorizzato proporzionatamente.
Crediamo che le aspettative dei lavoratori e le missioni istituzionali del MEF si possano coniugare, come già è avvenuto nel pieno contesto emergenziale (come da dichiarazioni dei vertici dell’Amministrazione), senza imporre limitazioni miopi circa l’utilizzo dello S.W..
Pertanto, per quanto suesposto la nostra O.S. si rivolge a Lei al fine di sensibilizzarla a prendere un impegno politico perché quello amministrativo, se pur già preso, di ampliare, con il futuro nuovo accordo, le giornate di S.W. non è sufficiente a garantire che lo stesso venga mantenuto.
E’ quanto mai indispensabile un incontro su tale tematica e siamo pronti a contribuire in maniera proficua e a renderci disponibili alla giusta risoluzione di tale situazione che si è creata al MEF.
Non negando altresì di attivarci in tutte le iniziative volte alla tutela del personale, troppe volte trascurato, in quest’ultimo periodo, da politiche del personale (o anche da scelte istituzionali) poco attente alla valorizzazione dell’apporto del personale. Serve una garanzia politica che assicuri le giuste tutele e attenzioni nei confronti del personale.
L’occasione è gradita per porgerLe cordiali saluti.
Roma, 5 luglio 2022
Il Coordinatore Generale
Andrea G. Bordini
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