CI RISIAMO… ATTO II

Si è svolta in data odierna la riunione riguardante i criteri per l’erogazione del contributo unificato, annualità 2019, per le Commissioni tributarie.

L’Amministrazione ha proposto nuovamente la bozza di accordo che tende a ricalcare i criteri per l’erogazione del contributo pressoché “identico” a quello erogato negli anni precedenti.

Inoltre, ha affermato che in base ai dati forniti dal Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria tutte le Commissioni tributarie Regionali risultavano “virtuose”, eccetto le sole Commissioni tributarie Provinciali di Alessandria, di Aosta e di Gorizia.

Alla luce di quanto proposto e dichiarato dall’Amministrazione questa O.S. ha ritenuto pertanto di non sottoscrivere l’accordo per due principali motivazioni.

La prima motivazione è che ancora una volta ci sono sedi che in base ai parametri della norma sono state escluse dal pagamento, e si rischia seriamente per il futuro di vedere interamente perso questo premio qualora non venga modificata la norma specifica, come più volte rappresentato.

La seconda è che l’accordo tornava a ricalcare gli stessi parametri di computo degli anni precedenti.

A dire il vero nella bozza presentata era stato inserito un ulteriore criterio ma che non avendo ricevuto l’assenso della platea è stato subito cassato. In quanto è stato fatto presente come sia assurdo inserire ulteriori criteri per il pagamento di compensi riferiti all’anno 2019 e contrattati solo a consuntivo nell’anno 2021.

Per il pagamento del CU sarà applicata in ogni caso la tabella dell’apporto partecipativo utilizzato per il pagamento del CU 2018. Tabella che ha suscitando forti contrarietà da parte dei lavoratori e il blocco delle contrattazioni decentrate negli anni passati. Rammentando sempre che l’applicazione della stessa tabella abbia penalizzato in modo netto le categorie più deboli dei lavoratori.

L’Amministrazione d’altro canto ha assicurato la disponibilità a convocare le OO.SS. nei primi mesi del 2022 al fine di poter contrattare i criteri di distribuzione del contributo unificato 2020, dato che le somme sarebbero state già quantificate. Rimaniamo in attesa pertanto che le nostre richieste saranno accolte.

Come O.S. abbiamo anche chiesto che per il FRD gli obiettivi raggiunti dalle CCTTRR siano separati da quelli delle CCTTPP.

Nonché abbiamo segnalato la necessità di constatare che il compenso attribuito ai Direttori non sia inferiore a quello erogato per le posizioni organizzative. A tal proposito abbiamo sollecitato l’avvio immediato degli incontri per definire i nuovi criteri per l’attribuzione delle posizioni organizzative stesse.

Inoltre per quanto riguarda il passaggio tra le Aree, l’Amministrazione, al momento impegnata nello svolgimento delle procedure sulle progressioni economiche, si è riservata, ancora oggi, di valutare quali siano i percorsi possibili da poter intraprendere al riguardo.

Da ultimo abbiamo chiesto di conoscere l’esito dell’incontro, avuto la settimana scorsa, con la S.S. Sartore in merito all’estensione delle giornate da svolgere in modalità agile presso il Ministero dell’economia e delle finanze, anche alla luce dello scenario emergenziale che sta mutando, ed è stato risposto, molto flebilmente a onor del vero, che si è in attesa di conoscere le prossime disposizioni che il Consiglio dei Ministri intenda adottare a seguito dell’incontro che ci sarà con il Comitato Tecnico Scientifico in giornata.

Rimaniamo, con i lavoratori, in attesa di conoscere le decisioni che si adotteranno a tutela della sicurezza e salute dei lavoratori.

Roma, 24 novembre 2021

                                                                     Il Coordinamento

 

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