NEW MEF:... dal Green Pass al rientro in presenza

Si è svolta il 13 ottobre la riunione con l’amministrazione riguardante le linee guida per l’organizzazione delle verifiche del rispetto delle prescrizioni da parte del personale e di tutti i soggetti che accedono alle sedi del Ministero dell’economia e delle finanze.

GREEN PASS

Linee guida che il MEF intende adottare in merito all’obbligo del possesso e dell’esibizione della certificazione verde covid-19 dagli uffici centrali e territoriali, in applicazione del DPCM siglato il 12 ottobre 2021 e dall’ultimo D.M. di F.P..

La verifica del cd Green Pass sarà una misura da adottarsi al fine di una corretta prevenzione e protezione dei lavoratori e della comunità.

Si procederà ai controlli attraverso dispositivi automatizzati, in alternativa mediante controlli all’atto di accesso alla sede di lavoro o mediante controlli, con cadenza giornaliera, mediante l’applicazione “VerificaC19” dai soggetti incaricati. Controlli che possono essere effettuati anche a campione ma in misura non inferiore al 20% del personale presente.

Rimane per noi l’incognita dell’utenza esentata dal possesso e dall’esibizione del Green Pass, che rischia di non tutelare in alcun modo il lavoratore da un eventuale rischio di contagio.

Riguardo i tamponi l’Amministrazione, come richiesto dalla UIL di farsene carico dell'onere, si adopererà in tal senso e/o con convenzioni per sostenere o ridurre il costo dello stesso.

RIENTRO IN PRESENZA

In merito al rientro in presenza abbiamo chiesto come UIL, anche se non era nell'odg, di sapere come l’Amministrazione intendesse procedere per tale rientro in presenza (graduale) paventato per il 15 ottobre p.v..

E al momento finché non ci saranno nuove disposizioni condivise con le OO.SS., restano immutate le disposizioni emanate e ancora in vigore al MEF!

Rientro che pertanto dovrà avvenire in gradualità e in linea sempre con le specifiche disposizioni governative, interessando altresí le peculiari figure previste dalle norme.

In ogni caso a partire dal 15 ottobre p.v. ci saranno ulteriori 15 giorni per attuare le disposizioni emanate dal DPCM e affinchè si predispongano le debite indicazioni operative che evitino oltretutto fughe in avanti e rientri di massa del personale, da qualche dirigente poco attento al contesto emergenziale, tuttora in atto, non previsti in nessuna norma vigente votata alla gradualità.

Come UIL abbiamo ribadito che nessun rientro scriteriato deve essere ammesso e l’Amministrazione dovrà vigilare affinché ciò non avvenga.

Ci auguriamo che come promesso l’Amministrazione si faccia carico di fornire le corrette informazioni che evitino fughe in avanti di rientri in massa come paventato da alcuni Direttori/Dirigenti a causa di interpretazioni bislacche delle norme.

Un rientro in presenza votato quindi al buonsenso e che tuteli tutti e non discrimini nessuno, come finora si è sempre fatto grazie al nostro contributo, e che assicuri nei luoghi di lavoro tutte le restrizioni emergenziali in vigore, mantenendo il distanziamento e le adozioni dei DPI del caso ed evitando assembramenti.

Per noi la sicurezza e la salute rimangono al primo posto … e si invita a voler segnalare qualsiasi irregolarità o difformità di applicazione!

Per quanto riguarda i fragili, come già sappiamo, la legge 133 del 2021 proroga le tutele fino al 31 dicembre 2021 e permette loro di svolgere il lavoro in modalità esclusivamente agile, quindi la legge non muta nulla. A breve in ogni caso sarà adottata dal MEF una specifica nota che disciplinerà le varie questioni e detterà le procedure al fine di essere esonerati dal medico competente in quei casi previsti e qualora occorresse inoltrare ulteriore documentazione.

Ad ogni modo la modalità di lavoro agile non dovrà essere lasciata nel "dimenticatoio"… e dalla riunione è emerso come si intenda continuare a investire su questo strumento lavorativo che ha assicurato nel contesto emergenziale il raggiungimento degli obiettivi. Abbiamo ora la dotazione informatica necessaria e nessun passo indietro deve essere fatto perché occorre, a questo punto al MEF, la necessaria valorizzazione di tale istituto!

Il 15 ottobre p.v. appare quindi un momento di transizione in attesa delle adozioni di specifiche note contenenti le indicazioni operative puntuali che saranno emanate entro la fine di ottobre e che ci portino fino alla scadenza della cessazione dello stato di emergenza.

Seguiranno approfondimenti.

Roma, 14 ottobre 2021

 

In allegato la circolare green pass

                                                                   Il Coordinamento