In data odierna si è svolto un primo incontro con l’Amministrazione relativa all’avvio delle trattative per il Fondo risorse decentrate annualità 2020 (FRD) e le progressioni economiche e all’informativa inerente le causali di apporto partecipativo anno 2020.
Incontro però che era volto anche per porre le basi tese a iniziative future rivolte al personale in merito ad argomenti rimasti in sospeso e a vecchie questioni ancora irrisolte.
Sono tanti gli argomenti del nostro Dicastero rimasti da affrontare e che il personale aspetta oramai da anni di vederli realizzati, il nostro impegno e i tanti comunicati e lotte lo testimoniano siamo sempre stati propositivi specie a clausole programmatiche serie, non ci siamo mai tirati indietro a proposte oculate e chiare.
tra questi citiamo le progressioni economiche orizzontali (PEO) e quelle verticali ossia i passaggi tra le aree.
Nei prossimi giorni l’Amministrazione elaborerà delle bozze in merito agli argomenti trattati e oggetto della discussione odierna.
Da un primo scambio di informazioni abbiamo avuto una prima impressione che ci farebbe ritenere “prudenzialmente” di essere soddisfatti, in quanto molte delle proposte, che in questi anni abbiamo elaborato come sigla, sembrerebbero essere state recepite, anche se almeno in parte, e ciò anche in considerazione delle nostre puntuali critiche e pertinenti osservazioni tenacemente segnalate all’Amministrazione nel tempo e che venivano sollecitate dal personale.
Sembra che questa volta dopo la tanta pressione della UIL qualcosa stia cambiando e qualcosa si muova all’orizzonte!
Abbiamo preteso anche la massima trasparenza oltre che per alcuni istituti, nei criteri di erogazione degli stessi, anche per la pubblicazione dei bandi (ad esempio per quello relativo al personale stabilizzato o al personale denominato oramai bravo bravissimo della performance 2018)
PROGRESSIONI ECONOMICHE
Diversamente da quanto sottoscritto dal “GRAZIE A NOI”, che come al solito li contraddistingue sempre nell’accontentarsi di procedure di progressioni economiche rivolte a una platea di beneficiari molto striminzita, ossia al solo 30% del personale… A noi non soddisfa che le procedure siano riservate al solo 30% del totale del personale interessato.
Noi come UIL ci auspichiamo pertanto: un innalzamento della percentuale della platea dei beneficiari (almeno il 50% del personale avente diritto), nessuna preselezione, nessun quiz e nessun corso di formazione da somministrare. Una procedura semplificata, visto il contesto emergenziale e tenuto conto del ritardo dell’Amministrazione nel calendarizzare le PEO nel nostro Dicastero.
Vedremo se la nostra legittima richiesta verrà accolta dall’Amministrazione.
TABELLA ASSIDUITA’ PARTECIPATIVA
Sono state inserite tra le presenze in servizio, e quindi eliminate dal computo della franchigia dei 45 gg, alcune delle tipologie di assenze molto criticate, come richiesto espressamente dalla UIL, ed è stata, finalmente elevata la franchigia a 60 giorni, che dovrebbe maggiormente tutelare il personale.
Nel constatare un’apertura da parte dell’amministrazione, che si reputa “oscuramente” trasparente, siamo ancora in attesa di conoscere, per le varie tipologie in esame, la cd “normativa vigente”.
POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Abbiamo chiesto una maggiore trasparenza e chiarezza riguardo i criteri indicati nelle circolari e poi da adottare al fine di cercare di migliorare l’utilizzo di tale istituto. Parametri oggettivi e non soggettivi. Inoltre in futuro sarebbe opportuno che la stessa informativa venga inoltrata, anche solo per conoscenza, alle OO.SS. da parte dei Dipartimenti.
PASSAGGI TRA LE AREE
Tra i criteri propedeutici ai passaggi è previsto che il personale abbia ottenuto la famigerata valutazione nel triennio. Senza entrare nel merito della questione sulla staticità nel procedere al relativo bando da parte dell’amministrazione o che altre amministrazioni abbiano già proceduto in modo più snello, abbiamo chiesto, così come avviene per la valutazione dei Dirigenti, che il parametro di riferimento “80/100 “ venga considerato pari a 100.
Ma avvertiamo comunque sul tema una sorta di chiusura nei confronti delle aspettative del personale interessato e un cronico ritardo nell’attuare tale procedura rinviata anche in passato con una proposta emendativa al triennio originario previsto dalla Madia. Ci attendiamo pertanto una procedura snella, come già hanno adottato altre amministrazioni, visto il contesto emergenziale e le oramai comprovate professionalità maturate del personale interessato.
Rimaniamo quindi in fiduciosa attesa di acquisire gli ulteriori elementi informativi richiesti e i chiarimenti del caso che l’Amministrazione vorrà fornire in attesa del prossimo incontro.
Ci attendiamo però una reale apertura dell’Amministrazione in linea con quanto proposto dalla UIL, in questi anni, sulle tante tematiche affrontate e difese in prima linea tenacemente e finalizzate a soddisfare le aspettative del personale e la tutela dei loro diritti.
Noi siamo pronti a tendere la mano all’Amministrazione ma seguendo una vecchia massima…pagare moneta…vedere cammello… perché le promesse da marinaio lasciano il tempo che trovano… e delle promesse siamo alquanto stanchi.
Roma, 14 luglio 2021
Il Coordinamento