A CUOR LEGGERO E A LEGISLAZIONE VIGENTE SI SONO ESPRESSI PER IL “SI”!!! MA C’E’ CHI DICE NO!!!

E com’era prevedibile anche i “Sì convinti”, alla fine della fiera, sono germogliati!!! Un dietro-front repentino dopo il comando dato dall’Amministrazione!

A questo punto non possiamo non rivolgere loro una domanda: ma non sarebbe meglio tacere e sembrare stupidi che invece di aprir bocca e togliere così ogni dubbio?

Riteniamo che un “NO” non debba essere dato a cuor leggero ma ciò vale anche per il !!!

Non è onorevole giustificare l’indiscriminata sottoscrizione di tutti gli accordi come un’esigenza rappresentata dai lavoratori… tanto più che tale scelta (scellerata) continua a tradursi nell’avallare: l’attuale sistema di valutazione penalizzante per i lavoratori; la tabella della cd assiduità partecipativa decisa unilateralmente dall’Amministrazione; algoritmi incomprensibili e oscuri; posizioni organizzative caratterizzate dall’assenza di alcun criterio trasparente e oggettivo, lo stallo totale delle progressioni economiche orizzontali e verticali…etc…etc…

Ricordiamo loro, che proprio durante la prima riunione, sul FRD a livello decentrato 2019 di Via XX Settembre, “piagnucolando”… decisero di non sottoscrivere alcun accordo perché altrimenti sarebbero stati tacciati per chi avrebbe creato problemi… sia contrastando la posizione, contraria, assunta dalla RSU in modo netto e sia per evitare che la sottoscrizione sarebbe avvenuta con il maggior consenso possibile, con le loro isolate sigle minoritarie contro la posizione di tutte le altre OO.SS..

“Stranamente” poi, alla seconda riunione, malgrado nulla fosse stato variato e la posizione degli altri attori rimanesse salda dietro il disappunto della sottoscrizione di tale accordo … hanno deciso improvvisamente, in modo del tutto inaspettato, come folgorati sulla via di Damasco, di sottoscrivere prontamente, comandati a bacchetta come degli scolaretti dall’Amministrazione!

L’incoerenza regna sovrana al MEF!!! E quest’atteggiamento è fare ammuina… non il contrario! Sono anni che motiviamo le nostre posizioni e i comunicati lo attestano… ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire
(Amministrazione e le solite sigle firmatarie).

A nulla valgono le giustificazioni addotte da tali sigle. Ossia che gli accordi sottoscritti (FRD e ciò che ne consegue) sono in linea con il CCNL, perché ciò non risponde al vero… è un solo un mero eufemismo. Un conto è sostenere che determinati “istituti” o sistemi di valutazione sono fissati dal contratto e un altro è avallare i “criteri” (imposti) dall’Amministrazione e sostenuti da sindacati minoritari, criteri tra l’altro non previsti espressamente.

Purtroppo troppo spesso accade che chi vada a sottoscrivere gli accordi poi si disinteressi degli effetti derivanti dallo stesso per il personale e dell’attuazione, di quanto in essi, contenuta.

Paradossalmente ci troviamo a dover rispondere ai loro iscritti che ci chiedono conferma dei messaggini whatsapp ricevuti su fantomatiche date di pagamento da loro fornite e che, purtroppo, puntualmente dobbiamo smentire, giacché non trovano alcun riscontro oggettivo!!! Magari per il futuro sarebbe opportuno che gli autori di tali messaggi ci chiedessero conferma preventiva prima dell’inoltro di chimeriche date schedulate e dei tanti “grazie a noi!”

Ed evitiamo con il rappresentare, in ogni dove e luogo, lo spauracchio che se loro non si “immolassero”, apponendo la loro firma (indiscriminatamente su qualsiasi cosa si muova sul tavolo), i pagamenti dei vari emolumenti non avrebbero alcun seguito!!!Nulla di più falso!

Ricordiamo loro che siamo in dirittura d’arrivo per il secondo semestre del 2021 e ancora non è stata pagata la quota dei “bravi bravissimi del 2018”…e se tanto mi dà tanto il cronoprogramma del MEF è in una situazione di impasse totale … e GRAZIE A LORO!

Certo che firmare in totale disaccordo con l’intera RSU, attore accreditato a quel tavolo, e con tutte le altre OO.SS. che per tutelare il personale rappresentavano delle valide obiezioni all’accordo in questione… significa NON aver afferrato ancor oggi la reale situazione che regna al MEF: Imposizioni ed intimazioni da parte dell’Amministrazione e altrettante scorrette relazioni sindacali!

Ma dato che tali atti sviliscono il ruolo della RSU…ci domandiamo con quale coraggio chiederanno ai lavoratori di candidarsi nelle loro liste?

Da ultimo non accettiamo neanche lezioni, con il bignami in mano sui concetti di “legislazione vigente” che, (guarda un po’), stranamente sarebbero in vigore nel solo MEF… della serie pure ‘e pulce tenene a tosse!!!

È facile comprendere come tali sigle si siano lasciate persuadere dall’Amministrazione incantatrice che, non sapendo che pesci prendere, ha riaffermato che questo o quello per il MEF pari sono e non poteva quindi essere apportata alcuna modifica in base alla normativa vigente… lasciandosi cogliere (per l’ennesima volta) impreparati sulla materia prendendo per buona questa affermazione…

In altre realtà, certificate dagli Organi di controllo (guarda caso proprio il MEF) la suddetta “legislazione vigente” non è stata considerata!!! Quindi un concetto alquanto vacillante…

Ma noi non accettiamo alibi audaci, interpretazioni intrepide e intimazioni gratuite … perché il nostro compito è la tutela dei lavoratori… ma il loro?

Forse chi firma gli accordi ha solo meri interessi economici di piccolo tratto, soprattutto se si lavora alle CCTT, dato che puntualmente l’unico argomento trattato è solo quello?

Da ultimo giova ricordare che è brutto sentire al tavolo affermazioni del genere: i lavoratori del MEF sono dei morti di fame e che per 200 euro si fanno calpestare la dignità!

Per noi la dignità dei lavoratori non ha prezzo… per altri invece pochi spiccioli!

Roma, 17 giugno 2021

                                                             Il Coordinamento

 

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