II Riunione FRD 2019: COERENTEMENTE COERENTI

Nella giornata odierna giugno c'è stato l'ulteriore incontro, in modalità remota, con l'Amministrazione riguardo la Contrattazione integrativa di Sede territoriale – Fondo risorse decentrate annualità 2019 tra la RSU di via XX Settembre e le OO.SS.

E dato che siamo lungimiranti abbiamo potuto appurare, come era scontato, che al tavolo tutto si è svolto secondo un copione già scritto e preparato.

Nessuna concessione e apertura da parte dell’Amministrazione a cui basta la sola sottoscrizione di qualche sigla (tra l’altro che non ha neanche una rappresentatività di voti significativa) per portare a casa l’accordo. Senza tener conto di quanto rappresentato in nessun modo dalle OO.SS. dissenzienti e da tutta la RSU di sede che ha ribadito in maniera netta, come non mai, la propria contrarietà a tale accordo.

Detto ciò rimarchiamo che pare evidente come alcune rappresentanze sindacali siano oramai contro i lavoratori… è completamente schiacciate dalla posizione dell’amministrazione dato che uno degli attori principali di quel tavolo è la RSU, organo di diretta elezione dei lavoratori (iscritti e non iscritti), che in modo compatto: ha ritenuto di non firmare, ha esposto le proprie ragioni e, visto il non accoglimento della propria espressione di voto e ha abbandonato anticipatamente e per protesta la riunione.

L’Amministrazione ha comprovato il totale disinteresse alle richieste pervenute e a quanto esposto… e “democraticamente” ha deciso di tener “care” quelle sigle che le avevano anticipato il proprio assenso alla sigla dell’accordo a prescindere!

Sostanzialmente nulla era mutato rispetto alla precedente riunione, come sono stati anche confermati gli atteggiamenti “democratici” dell’Amministrazione…

Forse tutto questo tempo è servito solo affinché l’Amministrazione potesse richiamare all’ordine le solite OO.SS.. Visto che in un primo momento le stesse si erano dichiarate non disponibili alla firma, tenuto conto anche della presa di posizione della RSU. Quindi se nulla è cambiato, rispetto alla volta precedente, per noi questa è l’unica spiegazione plausibile.

E ci spiace per chi per ama cantare solo fuori dal coro… ma lo sapevamo e ne prendiamo atto… e speriamo che i lavoratori se ne avvedano, visto che ciò svilisce il voto espresso dagli stessi per l’elezione dei membri della RSU.

Come avevamo previsto… hanno tirato in ballo quel vecchio ritornello “del maggior consenso al tavolo”

Anche nelle relazioni sindacali, notiamo che cambiano gli attori ma non il copione, anzi registriamo che la recitazione è di gran lunga peggiorata.

Nulla è cambiato quindi al MEF… anzi si è ribadita una ferma posizione di contrarietà a chi si esprime arditamente in modo diverso… speriamo solo che quel vecchio ritornello …a breve nessuno lo canterà più neanche l’uccel di … e che qualcosa cambi nel copione e nel cast del nostro Dicastero.

Roma, 10 giugno 2021

                                               Il Coordinamento