…DALLE PAROLE AI FATTI?

Si è svolta in data odierna la contrattazione decentrata in modalità remota (Web Meeting) inerente i criteri di distribuzione delle risorse di cui all’art. 3, comma 165, L. 350/2003 (la cd Cartolarizzazione).

Questa O.S. NON ha sottoscritto l’ipotesi di accordo sottoposta, perché ancora una volta tra i criteri è stato incluso l’apporto partecipativo, che penalizza le fasce dei lavoratori più deboli e che oltretutto opera retroattivamente, ricalcando di fatto quanto avallato per gli anni 2018 e 2019 con gli accordi sottoscritti per il FRD di riferimento. Accordi che hanno tra l’altro istituito il sistema di valutazione adottato che ha creato storture e malumore tra il personale.

La nota positiva che è emersa durante la riunione è stata l’assunzione dell’impegno da parte dell’Amministrazione di rivedere la famigerata tabella sull’assiduità partecipativa.

Possiamo affermare che grazie alla determinazione e alla coerenza della posizione della UIL
- che dà sempre e prontamente ha rilevato le criticità sulle presenze/assenze incluse nella suddetta tabella dell’assiduità partecipativa, e che per tali motivi non ha sottoscritto gli accordi - l’Amministrazione ha intenzione di operare un netto cambio di rotta a partire dal 2020. Il tempo è galantuomo e i fatti ci danno ragione, noi ce ne accorgemmo preventivamente che il sistema di valutazione adottato al MEF non andava bene… qualcuno ancora no.

La stessa Amministrazione ha rappresentato, e riconosciuto, come questa O.S. ha da sempre rappresentato l’esigenza di rivedere la tabella delle presenze/assenze sull’assiduità partecipativa.

Ed è stato affermato, altresì, dall’Amministrazione, che il sistema di valutazione era comunque in una sorta di fase sperimentale e possiamo, a questo punto, affermare come la sperimentazione sia fallita.

Ci auguriamo che dalle parole si passi finalmente ai fatti e che l’impegno preso dall’Amministrazione di rivedere il sistema dell’assiduità partecipativa riguardi il sistema di valutazione a partire dall’anno 2020.

Apprezziamo, quindi, l’apertura positiva dell’Amministrazione e siamo pronti a dare, come sempre, il nostro apporto propositivo.

Abbiamo chiesto, comunque un ulteriore impegno per gli argomenti ancora in sospeso o che necessitano di inevitabili rettifiche (progressioni economiche, passaggi tra le aree, posizioni organizzative, indennità varie…)

Non possiamo non rimarcare, nuovamente, che l’assiduità partecipativa non possa essere un criterio alla base della valutazione della performance individuale, non garantisce la certezza dell’obiettivo prefissato e del risultato.

“Qualcuno” ha affermato che “grazie a noi” ci saranno i pagamenti e che non si poteva fare diversamente. Poco importa se tutto ciò si traduce nella mancanza di salvaguardia dei diritti dei lavoratori.

Ma ci chiediamo di cosa dobbiamo ringraziarli?... Dei puntuali ritardi nei pagamenti degli emolumenti o per le applicazioni di fantasmagorici algoritmi, senza senso, che rischiano di calpestare la dignità dei lavoratori?

E’ evidente che qualcuno ha permesso all’Amministrazione di procedere in tal senso.

Noi invece affermiamo che… la dignità non ha prezzo, e che occorre pertanto difenderla e se necessario rappresentare le criticità in modo deciso e senza paure.

Non siamo veggenti ma possiamo già immaginare comunicati di “qualcuno” che affermerà che sono vicini ai lavoratori che si assumono le loro responsabilità che hanno fatto il compitino all’Amministrazione facendo proposte correttive e che sono state accolte…peccato che nessuno sa quale siano le proposte inviate all’Amministrazione, visto che ai tavoli specifici tali illuminate imbeccate non siano mai venute alla luce! Ma possiamo immaginare che avranno inviato una paginetta di congratulazioni all’Amministrazione per il bellissimo lavoro svolto…

Ci propineranno la solita solfa che grazie a loro avete preso i soldi e che a causa del CCNL non si poteva fare diversamente…ma anche no!!! Che tra l’altro avevano affermato che anche per il 2020 ci si sarebbe attenuti a quanto da loro avallato per il 2018 e 2019… ma anche no!!! Dato che il quadro normativo e lo scenario emergenziale lo richiedono.

Per noi invece la tutela dei diritti dei lavoratori è la base dell’operato dei sindacati!!!

NOTIZIE VARIE

STABILIZZAZIONI

L’Amministrazione è in attesa della risposta tecnico formale per procedere da parte dell’IGOP alla corretta imputazione delle annualità per poter procedere alle stabilizzazioni.

CUT

Non sono stati ancora forniti i dati che necessitano per poter intraprendere il relativo iter procedimentale.

LEGGE DI BILANCIO 2021 (ART. 1 - COMMA 870)

L’Amministrazione ha quantificato i risparmi derivanti dai buoni pasto e dagli straordinari e sta predisponendo una bozza da sottoporre alle OO.SS.

INDENNITA’ SICUREZZA

A marzo sarà pagata l’indennità sicurezza per l’annualità 2018.

ALGORITMO PER I BRAVI BRAVISSIMI 2018

Sembrerebbero abbiano trovato l’arcano… sarà?

VACCINI

L’Amministrazione sta prendendo contatti con il Commissario e il Segretario all’emergenza per valutare la possibilità di un piano vaccinale per il personale Mef, che lo richiederà.

RIVISITAZIONI SEDI

L’Amministrazione ha comunicato che a breve il personale della DCI sarà riallocato presso la sede di Dalmazia. In un ottica di una razionalizzazione degli spazi e un’ottimizzazione della spesa ha predisposto anche un piano di riesame delle sedi e in particolare una riorganizzazione degli spazi di Via Venti Settembre. L’Amministrazione si è impegna a concordare un cronoprogramma sui trasferimenti con le OO.SS.

PROGRESSIONI ECONOMICHE E PASSAGGI TRA LE AREE

L’Amministrazione ha affermato che solo quando verrà chiusa la valutazione per il 2020 si potrà procedere ad un confronto. Aggiungendo altresì che a breve l’Amministrazione interesserà l’autorità politica, che avrà la delega del personale, al fine di perfezionare alcuni aspetti delle procedure suddette.

Roma, 11 marzo 2021

                                                           Il Coordinamento