Quanto è accaduto nei giorni scorsi è davanti agli occhi di tutti… e per qualcuno sarebbe stato meglio tacere e fare un bel mea culpa.
Abbiamo assistito anche a graduatorie dei cd meritevoli della valutazione di performance del 2018 che con un gioco magico appaiono e scompaiono….
Fa male leggere cose distorte… e che non trovano fondamento nella realtà arida dei fatti...
Vorremmo precisare che sottoscrivere il CCNL, che prevede tra le sue disposizioni, il sistema di valutazione, non obbliga la sottoscrizione del contratto integrativo del Ministero, che autorizza l’adozione unilaterale da parte dell’amministrazione di un criterio che offende la dignità dei lavoratori.
Come dimenticare che i sottoscrittori dell’integrativo suddetto alla riunione del sistema di valutazione scrissero “siamo pienamente soddisfatti del risultato, sono state accolte le nostre richieste”.
Va spiegato a questi soggetti che i bugiardini vanno letti!!!
Perché mai è stato sottoscritto da taluni un accordo che ha dato la possibilità all’Amministrazione di agire unilateralmente sul sistema di valutazione, a discapito delle aspettative del personale?
In sostanza è come affidare ad un lupo la guardia dell’agnello e poi stupirsi che l’agnello non ci sia più… mentre il lupo è “stranamente” sazio...
Eppur si dice sempre il lupo perde il pelo…
E infine non troviamo alcun riferimento normativo in cui si riporta, sul CCNL, che non bisogna avere il libero arbitrio o che addirittura bisogna umiliare la professionalità dei dipendenti o di non tener conto delle lamentele sollevate dagli stessi?
Insomma se ad un tavolo non si sa giocare a carte è meglio non chiedere …un’altra carta… perché si rischia di sballare!
Roma 04 febbraio 2021
Il Coordinamento
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