Questa O.S. sta ricevendo lamentele da parte dei lavoratori degli uffici territoriali, dato che gli stessi stanno ricevendo delle e-mail, dal contenuto alquanto dubbio, inerenti lo svolgimento delle ore di straordinario.
I punti che lasciano molta perplessità sono i seguenti:
1) “in base alle disposizioni impartite...” per le vie brevi (UCR DAG). Se non ricordiamo male è stato sempre ribadito e sottolineato che l’amministrazione si muove solamente con atti ufficiali.
2) “tenuto conto del particolare contesto emergenziale e del contenimento delle presenze in sede.... il personale in presenza non potrà effettuare lavoro straordinario o eccedente l’orario di lavoro, salvo in presenza di esigenze eccezionali...”. In sostanza se il personale già presente in ufficio durante l’orario ordinario di lavoro, in base alle disposizioni del protocollo sicurezza dovesse fermarsi ulteriormente nelle sedi di pertinenza, aumenterebbe di numero degli eventuali contagiati? Saremmo quindi in presenza di un virus ad orario che sarebbe più attivo nelle ore pomeridiane e non nelle ore antimeridiane? E al contrario in caso di sopravvenute esigenze eccezionali lavorative incredibilmente il virus svanirebbe?
Riteniamo che ci si debba preoccupare di far lavorare i lavoratori in condizioni di sicurezza reale, di fornire tutti i necessari dispositivi di protezione del caso per contrastare il virus, aderendo al protocollo di contenimento del virus a livello nazionale e al protocollo anticontagio del MEF… mentre invece qualcuno pensa solo a colpire le tasche dei lavoratori e non che tali riduzioni di orario potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi utili rivolti all’utente cittadino.
Siamo disponibili, qualora si rendesse necessario a fornire i dovuti chiarimenti e le maggiori specificità del caso.
In attesa di riscontro alla presente si porgono distinti saluti.
Roma, 10 novembre 2020
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Nazionale
Andrea G. Bordini Nicola Privitera
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