Questa Organizzazione Sindacale, alla luce dell’emanazione del nuovo DPCM del 3 Novembre 2020, e tenuto conto che il comma 4, lett. i, dell’art. 3 sancisce “ I datori di lavoro pubblici limitano la presenza nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza”, chiede, per le strutture centrali e territoriali del MEF già interessate dalla portata della norma, l’immediata sospensione del protocollo disciplinare per lo svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile sottoscritto in data 19 ottobre 2020 e contestualmente di ricollocare tutto il personale in LA in attesa del nuovo protocollo di intesa che vada a disciplinare le attività indifferibili.
Inoltre, al comma 3, dell’art. 5 le Pubbliche Amministrazioni devono adoperarsi per assicurare le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, tenuto conto dell’evolversi della situazione epidemiologica.
La nostra richiesta nasce dall’esigenza di riformulare, in tempo reale, il predetto “disciplinare” in base alle indicazioni contenute nei citati articoli e alle altre disposizioni in esso contenute, tese al contenimento dell’esposizione epidemiologica sull’intero territorio nazionale.
Si chiede, pertanto, un incontro urgente.
In attesa di riscontro alla presente, si porgono distinti saluti.
Roma, 4 novembre 2020
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice Coordinatore Il Responsabile Nazionale
Andrea G. Bordini Nicola Privitera Pantalea Anzalone Giuseppe Ruscio