Richiesta Informativa casi Covid via XX Settembre

La nostra O.S. chiede di ricevere la debita informativa circa le eventuali misure anticontagio che sarebbero state prese nella sede di Via XX Settembre a seguito di sedicenti casi di positività accertati e, se ciò rispondesse al vero, se le stesse sono pienamente rispondenti a quanto previsto dal Protocollo quadro “Rientro in sicurezza” sottoscritto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e le Or-ganizzazioni sindacali in data 24 luglio 2020 e dalla normativa emergenziale vigente.
La richiesta, della nostra sigla, nasce anche dal fatto di capire se e quale limite massimo di unità di personale interno (ed esterno) possa essere fatto rientrare in sicurezza e se si riesca a monitorare a-deguatamente il mantenimento consono delle misure di prevenzione da adottare in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E come lo specifico protocollo permetta, in caso di positività accertata, di isolare il caso e l’eventuale esposizione al contagio epidemiologico da parte del personale entrato in contatto con il caso interessato al fine di evitare e contenere eventuali situazioni di due o più casi cor-relati per spazio e tempo.
Sappiamo che l’Amministrazione stia programmando campagne di test sierologici al MEF. Ma come mai malgrado la campagna dei suddetti test programmata nelle giornate dal 28 al 30 settembre 2020, è stata poi urgentemente pianificata dal 1^ al 2 ottobre 2020, la somministrazione del cd “tam-pone” di controllo al personale presente, per il tramite del personale medico del Celio di Roma, della Direzione di Sanità del Comando Generale della Guardia di Finanza e d’intesa con il DAG?
Si chiede pertanto che venga assicurata l’informativa a tutti gli attori interessati e che si chiarisca in modo puntuale che tutto è sotto controllo e che al contrario ci si sta adoperando per rivedere al meglio le varie questioni attinenti il contenimento del rischio epidemiologico: dalla capillare distribu-zione dei DPI, dall’adozione di tutte le misure necessarie al fine di obbligare, tutto il personale che gravita nella sede, dall’indossare la mascherina, tra l'altro è prevista l’adozione di specifiche sanzioni dalla normativa nazionale vigente, dalla vigilanza che si rispetti il necessario distanziamento fisico nei luoghi di lavoro, dalla distribuzione adeguata di dispenser di gel igienizzante.
Rimaniamo in attesa pertanto di ricevere informazioni tempestive sulla questione.

 

Roma 01 ottobre 2020

 

       Il Coordinatore Generale       Il Coordinatore Sostituto            Il Vice Coordinatore           Il Responsabile Nazionale
         Andrea G. Bordini                    Nicola Privitera                       Pantalea Anzalone                   Giuseppe Ruscio