In questi giorni la nostra O.S. assiste per l’ennesima volta a un’Amministrazione che manca di tenere fede agli impegni presi in precedenza.
È stato infatti pubblicato (l’ennesimo) concorso esterno di una procedura di reclutamento di personale di area III, oltretutto senza alcuna riserva di posti per il personale interno.
Nulla contro tale procedura che prevede il necessario “ringiovanimento” del personale, sia ben chiaro …
Ma ricordiamo, come da tempo la nostra O.S. sta facendo presente, con costanza e continuità, all’Amministrazione, che molti lavoratori di area II stanno aspettando da tempo immemore l’applicazione dell’art. 22, comma 15, del d.lgs. n. 75/2017 (c.d. Riforma Madia) e della disposizione del decreto legge Milleproroghe che ha elevato la percentuale dei posti per le progressioni interne, e prorogato di un ulteriore anno, rispetto all’iniziale triennio previsto dalla Madia, la possibilità di effettuare tale procedura interna. Disposizione oltretutto che non determina alcun onere per l’Amministrazione…. Sarebbe a costo zero! Come certificato da specifica relazione tecnica.
Quindi una soluzione da adottarsi con benefici sia per l’Amministrazione, che avrebbe del personale già preparato adeguatamente in base all’esperienza maturata, che per i lavoratori che vedrebbero finalmente realizzata una progressione nella loro carriera, che valorizzerebbe anche il lavoro che stanno svolgendo, spesso di mansioni superiori al loro livello effettivo.
Il personale che rientrerebbe tra i beneficiari delle suddette disposizioni, auspica quanto mai l’applicazione delle stesse, ma a parte le promesse da marinaio ricevute … nulla!
Pur comprendendo lo stato emergenziale che ha travolto il nostro Paese, non possiamo non evidenziare la lentezza nel bandire lo specifico bando di procedura concorsuale interna.
Forse si preferisce ricordarsi del personale solo quando c’è da raggiungere gli obiettivi, somministrare inutili test, o quando c’è da cantare?
Si sottolinea che la mancanza di avanzamento di carriera professionale risulta essere oltremodo un fattore di stress da lavoro correlato. E proprio per questo bisognerebbe pensare a promuovere procedure che premino il personale e rimuovano i paletti della legge Brunetta.
Dato che l’anno volge al termine … sarà necessario la predisposizione del relativo bando entro breve.
Riteniamo doveroso, su tale tematica, ricevere la debita informativa e avere un incontro al più presto.
Roma, 21 luglio 2020 Il Coordinamento