Permetteteci di precisare che non siamo i “compagni di merenda” dell’Amministrazione, i lavoratori lo sanno bene, dato che siamo rimasti l’ultimo baluardo a tutela dei loro diritti e a portare al tavolo contrattuale le proposte condivise ampiamente con loro.
Purtroppo però c’è qualcuno che pensa che i comunicati servano più per disinformare e per combattere nemici inesistenti, magari indicando anche quelli sbagliati, forse al solo fine di difendere i meri interessi del proprio orticello. Difatti qualcuno ultimamente ha tirato in ballo la questione dei Buoni Pasto da erogare in modalità di lavoro agile. Evitando però di riportare che, sulla questione, l’Amministrazione si era già espressa favorevolmente nell’ultima riunione con le OO.SS., in videoconferenza, dato che l’introduzione dello strumento del lavoro agile, quale modalità di lavoro ordinario, aveva determinato risparmi derivanti dalle risorse legate alla mancata erogazione delle ore straordinario e degli stessi buoni pasto ordinari.
Pertanto a tal fine sarebbe occorsa un’ulteriore integrazione, sui capitoli di pertinenza, delle specifiche risorse previste, che sarebbe dovuta essere veicolata con l’appoggio dell’autorità politica. E a tal proposito era stato proposto un emendamento, nel D. L. Rilancio per la finalizzazione di tali risorse, poi non approvato ed espunto nella stesura del testo definitivo del richiamato D.L.
L’Amministrazione, in occasione della riunione, ha rappresentato la propria disponibilità a ulteriori iniziative. E noi pertanto staremo a vedere.
Tutto ciò solo viene riportato al fine di dare una corretta di informazione a tutti i lavoratori.
E per dare a Cesare ciò che è di Cesare.
Non possiamo infine non rimarcare, malgrado le dichiarazioni dell’Amministrazione, il notevole ritardo nell’approvvigionamento e nella distribuzione dei DPI. E paradossalmente le maggiori segnalazioni di tali carenze si registrerebbero negli uffici preposti all’approvvigionamento. Si tratterà di paradossi casuali o ispirati alla legge di Murphy, per cui niente va mai così male che non possa andar peggio?
Non vogliamo pensare che per qualcuno la sicurezza e la salute dei lavoratori non abbia alcuna priorità. Perché questo significherebbe non essere all’altezza del ruolo ricoperto. Però si esigerebbe, per il contesto emergenziale che si sta vivendo, che chi di dovere fornisca puntuali informazioni, e non notizie inattendibili, o che ci si faccia prendere da strani mal di pancia pur di non dare la debita informativa prevista o che cavalchi un’onda populista e demagogica. Una leva può sollevare il mondo … ma fornire l’amuchina … ancora no!
Chiediamo, pertanto, all’Amministrazione di attivarsi affinché si provveda all’approvvigionamento indispensabile per la conseguente distribuzione del quantitativo necessario dei DPI nelle varie sedi.
E da ultimo, ma non per importanza, chiediamo di aggiornarci sulle altre vicende che interessano i lavoratori del nostro Dicastero, e di cui in varie occasioni abbiamo chiesto delucidazioni (stabilizzazioni, progressioni economiche(PEO), passaggi tra le aree (PEV), pagamenti vari).
Insomma … BP, DPI (nuntereggae più …), PEV e PEO (nuntereggae più …), c’è anche il CUT … (nuntereggae più …)
Roma, 19 giugno 2020
Il Coordinamento
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