Questa O.S. deve prendere atto della comunicazione dello slittamento al 5 giugno, originariamente fissato al 22 maggio, dell’iter di valutazione della performance individuale del personale delle Aree per l'anno 2018, il termine conclusivo della fase 2, che riguarda la cd "valutazione" dei comportamenti a cura dei dirigenti”.
Strano non si dia alcuna comunicazione su come gli stessi procederanno e su quali linee guida andranno a rivedere le valutazioni espresse dal proprio personale.
Insomma assisteremo alle solite negoziazioni con dirigenti illuminati e con quelli poco attenti …
E’ poi molto tempestivo che si sia pensato di procedere in questo contesto emergenziale della stranota Fase 2, ma qualcuno ha ben pensato che tutto è perduto fuorché … l’autovalutazione e quindi perché non replicare un’altra fase 2?
Mai sistema di valutazione potrà essere più bislacco e distopico …
Sono state prorogate varie date, in questo contesto emergenziale, legate a situazioni molto complesse e di notevole impatto per il Paese … ma questa della valutazione non si è proprio pensato di accantonarla … soprattutto questa “fase 2 della valutazione” … durante la fase 2 emergenziale.
Che dire … rimaniamo basiti davanti a tale sistema di valutazione del personale così poco trasparente … e senza alcun contenzioso in caso di discrepanza e senza alcuna “valutazione” del dirigente valutatore.
Ma siccome al peggio non c’è mai fine … e dato che non c’è due senza tre… ci si preoccupa, già in anticipo, per cosa prospetterà tale sistema di valutazione nella cd… fase 3.
Roma, 19 maggio 2020
Il Coordinamento