Si fa riferimento all’e-mail del 13 maggio 2020, n. 49358, con la quale l’Ufficio relazioni sindacali ha trasmesso la documentazione inerente le indicazioni in oggetto.
In premessa, facciamo ulteriormente un richiamo alle indicazioni contenute nel protocollo d’intesa con le OO.SS. del 3 aprile 2020 e, tra l’altro, menzionato nelle stesse Linee guida per la regolamentazione delle misure per la “fase 2” nelle sedi centrali del MEF, di avere il necessario confronto con le OO.SS. sulle disposizioni di sicurezza da adottarsi per l’espletamento delle attività indifferibili, da svolgersi con la presenza fisica del personale. Abbiamo assistito a fughe in avanti di alcuni Dipartimenti e di alcuni Uffici territoriali pronti a diramare ordini di servizio, dando la giusta valenza alle attività indifferibili, ma senza fornire alcuna indicazione in merito alle misure urgenti da adottarsi riguardanti la salute e la sicurezza dei dipendenti, che si troveranno a recarsi nelle sedi di servizio.
Un’amara considerazione è quella di assistere, ancora una volta, che la priorità non è la salute dei lavoratori e che forse lo strumento del lavoro agile viene ritenuta una modalità di lavoro provvisoria.
Inoltre, non ci appaiono chiare le disposizioni contenute nelle ulteriore nota contenente le regolamentazione degli accessi e di misurazione della temperatura corporea del personale dipendente, dei visitatori e dei fornitori, indicazioni che si recheranno nella sede di Via XX settembre e non solo (volenterosi e volontari) e non afferiamo, in particolare, se i DPI (mascherine, guanti ecc.) siano forniti dalla struttura di appartenenza, come indicato nelle stesse Linee guida del 12/5/2020 oppure no, dato che nelle indicazioni di accesso alla sede di Via XX Settembre, non troviamo alcun cenno e nessuna indicazione sulla fornitura anzi preclude l’accesso senza i DPI del caso. Non vorremmo che addirittura si incorressero in sanzioni da parte della GDF! Come risolviamo tale lacuna in merito alla fornitura dei necessari DPI?
Fermo restando, che il rientro del personale dovrà comunque avvenire in modo graduale in futuro e in totale sicurezza, ci preme fin da subito chiarire che le indicazioni debbano essere chiare e puntuali per il personale che si troverà a svolgere, già dal 18 maggio 2020, in presenza fisica le attività indifferibili del caso, e che le stesse siano proiettate per un graduale rientro del personale in aderenza alle disposizioni, emergenziali e di sicurezza, vigenti.
Non capiamo se tale nota sia slegata dalla stessa richiesta da parte dell’Amministrazione (MEF Smart Mobility per la Fase Due CoVID-19) in merito all’attivazione di specifiche misure organizzative e logistiche per mitigare il rischio connesso alle aggregazioni sociali durante la mobilità casa-lavoro dei dipendenti delle sedi nel territorio del Comune di Roma.
Tutto ciò premesso, questa O.S. chiede l’acquisizioni di maggiori informazioni sulla fornitura e distribuzione degli specifici e imprescindibili DPI al personale in servizio.
In attesa di riscontro ed incontro, come previsto per un protocollo d’intesa alla presente, si porgono distinti saluti.
Roma, 14 maggio 2020
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice Coordinatore Il Responsabile Nazionale
Andrea G. Bordini Nicola Privitera Pantalea Anzalone Giuseppe Ruscio