Questo Coordinamento Nazionale, dopo aver sentito il proprio consiglio, a seguito dell’emergenza epidemiologica che ha messo in ginocchio l’intero Paese, sente la necessità di suggerire alle autorità politiche l’adozione di necessari strumenti normativi che consentano di devolvere parte di alcune risorse verso iniziative sociali.
In questo drammatico contesto il lavoratore pubblico intende distinguersi sia per lo svolgimento puntuale delle proprie attività già in corso che per la generosità. Si vorrebbe infatti che eventuali risparmi, derivanti dallo svolgimento del lavoro agile, in cui non si potrebbero erogare buoni pasto se non nei casi in cui si ritiene necessario, non si possono effettuare straordinari, o anche somme derivanti da parte di risorse previste dalla procedura SIVAP, da attribuire ai cd meritevoli (15% del personale), venissero invece riutilizzate a favore delle famiglie che siano in uno stato di assoluto bisogno e che vivono al di sotto della soglia di povertà, e/o per il bene del Paese, ad esempio per acquisire materiali sanitari per gli ospedali.
Si riterrebbe un’iniziativa encomiabile tale redistribuzione delle risorse.
E pertanto propone all’Amministrazione, previa le verifiche del caso, che si valutino quali strumenti potrebbero essere utilizzati o quali altre iniziative si potrebbero intraprendere.
In attesa di riscontro alla presente si porgono distinti saluti.
Roma, 04aprile 2020
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice Coordinatore Il Responsabile Nazionale
Andrea G. Bordini Nicola Privitera Pantalea Anzalone Giuseppe Ruscio