Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”

 E’ stato appena sottoscritto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, rappresentative nelle pubbliche amministrazioni il Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”, ritenuto fondamentale per promuovere orientamenti comuni e condivisi per agevolare tutte le amministrazioni pubbliche nell’estesa adozione di modalità organizzative di lavoro agile e piani di sicurezza anti-contagio.

Tale protocollo, rappresenta un grande passo avanti nella azione che stiamo portando avanti per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e per la salvaguardia di tutti, anche dei cittadini, essendo inteso a promuovere e agevolare il ricorso a misure necessarie a contenere la diffusione del contagio, mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro e di accesso al pubblico e contestualmente garantire la continuità dei servizi e i livelli retributivi dei pubblici dipendenti che li prestano.

Di seguito riportiamo il comunicato di CGIL CISL UIL


"E’ stata appena raggiunta l’intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica e le oo.ss. CGIL, CISL e UIL confederali e di categoria, con la sottoscrizione di un “Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”.
Per CGIL, CISL e UIL, mai come di questi tempi è assolutamente necessario presidiare la situazione del comparto pubblico nel duplice riferimento ai destinatari dei servizi e a coloro che operano nel sistema dell’offerta: le lavoratrici e i lavoratori che in queste giornate delicate continuano a garantire l’offerta al Paese.

In analogia con quanto già avvenuto lo scorso 25 Marzo per l’omologo “Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della Sanità Pubblica e Privata in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”, anche il restante personale di tutte le pubbliche amministrazioni ha visto riconosciuto il proprio diritto alla massima informazione e tutela, nel primario interesse di coniugare la necessaria continuità dell’azione amministrativa del Paese con la assoluta ricerca della salubrità degli ambienti di lavoro e della salute dei cittadini/dipendenti e dei cittadini/utenti.
Entrambi questi documenti integrano e completano il Protocollo siglato tra il Governo, CGIL, CISL, UIL e Confindustria per la salute dei dipendenti privati in data 14 Marzo.

La firma del presente Protocollo, sottolineano CGIL; CISL e UIL confederali e di categoria, testimonia la giusta fondatezza delle sensibilità in materia di sicurezza dei lavoratori avanzate dal Sindacato confederale e riconosciute valide e condivisibili dal Governo.
Mai come oggi siamo convinti che per accompagnare l’uscita dall’attuale delicata situazione sia importante che i servizi pubblici possano qualificare la propria missione come cardine sociale del Paese riaffermando la loro funzione fondamentale per la sostenibilità e la coesione sociale".


In allegato il protocollo, nel quale mancano ancora le firme ufficiali in quanto l’incontro si è svolto in conference call.

Ufficio di Segreteria Generale Uilpa