In questi giorni noi OO.SS. saremmo dovute essere tutte allarmate, preoccupate e impegnate a tutelare la salute della nostra Nazione, dei nostri cari e dei lavoratori, viste le notizie sulla diffusione epidemica del Covid-19, delle sue conseguenze negative in termini di salute e di economia per il nostro Paese e il coinvolgimento di tutti i settori lavorativi. Il rischio di una recessione è da scongiurare! E per questo, in tale particolare momento storico imprevedibile, tutte le OO.SS. sarebbero dovute essere pronte ad accogliere, su tutto il territorio nazionale, le segnalazioni e i disagi dei lavoratori, riconducibili a disparate cause e riguardanti la disapplicazione delle prescrizioni sanitarie e organizzative dettate dai DPCM e DM di emergenza nazionale che si susseguono in un contesto tumultuoso e in evoluzione costante.
Avremmo voluto vedere unitarietà, almeno in questa situazione emergenziale per il bene del Paese, senza distinzione di bandiera, se non quella del nostro amato tricolore italiano, e invece dobbiamo registrare che questa sollecitazione, espressa dai lavoratori, l’abbiamo colta solo noi, quasi che per qualche Organizzazione Sindacale non ci fosse nessuna criticità, come se andasse tutto bene.
Se questo non fosse sufficiente, alcuni sono riusciti ad andare oltre l’immaginabile e il comprensibile, infatti un’O.S., in un comunicato, oltre all’invio dei vari DPCM e DM riguardanti la Covid-19 rimarcava, come se fosse una priorità nazionale, la valenza e la non correttezza dell’algoritmo del sistema di autovalutazione, e l’applicazione del sistema stesso.
Riteniamo ci siano ben altre priorità e preoccupazioni che interessano i lavoratori in questo momento… e siamo troviamo costretti a rispondere a chi pone, la procedura SIVAP in atto, come una prioritá del MEF.
Visti i vari DPCM e DM Covid-19, i derivanti effetti negativi, la gravità e l’emergenza che attanaglia la nazione e l’assoluta priorità di salvaguardia di tutti i lavoratori e dell’intera popolazione dal punto di vista della salute e dell'economia nazionale.
DIFFIDIAMO
l’Amministrazione dal proseguire nell’applicazione del SIVAP, con tutti gli effetti derivanti.
Il momento storico di questa fase emergenziale legata alla pandemia, impone di rilanciare le sorti del nostro amato Paese, non solo a livello economico ma anche a livello morale, prospettando scenari più sereni e rimarchiamo che una maggiore spesa pubblica e circolazione monetaria può essere favorita da un’equa distribuzione del reddito.
Sembrerebbe quasi inutile dire che l’attuale pandemia abbia aperto scenari inaspettati per noi tutti, per la nazione intera; in questo tutti si stanno distinguendo per abnegazione e disponibilità nei confronti della macchina pubblica e al servizio del cittadino, continuando a fornire prestazioni lavorative confacenti che nessuna tabellina o valutazione del personale potranno mai cogliere e nessuno riuscirà a far cambiare l’opinione sul coraggio e sulla professionalità dimostrata dai lavoratori.
Cogliamo l’occasione per riservare a tutti i colleghi lavoratori il nostro plauso e inviamo un grazie di cuore per quello che stanno facendo e la disponibilità dimostrata su tutto il territorio nazionale. Si può restare a casa (#IORESTOACASA) in aderenza alle disposizioni di sicurezza nazionale e continuare a lavorare degnamente e proficuamente come il Paese esige, e noi dobbiamo rispondere presente senza alcuna esitazione!
Rimbocchiamoci le maniche tutti insieme, perché il futuro della nostra Nazione e di tutti noi inizia da ieri … e non da domani!
ANDRA’ TUTTO BENE!
Roma, 16 marzo 2020
Il Coordinamento