COVID-19 Emergenza Nazionale DPCM 11 MARZO

In allegato Lettera ad adempiere DPCM 11 marzo 2020 Covid 19

Indirizzata Al Ministro - Sottosegretari - Capo Dipartimenti - Dirigenti Generali - Ditigenti - Dirigenti RTS - Dirigenti/Direttori CC:TT 

 

Con la Pubblicazione del DPCM 11 marzo 2020 di emergenza nazionale l’amministrazione è tenuta ad ottemperare alle disposizioni del art 1, punto 6) e 11) dello stesso decreto.

Pertanto è necessario con la massima urgenza che tali disposizioni straordinarie e derogatorie, previste dal suddetto DPCM, si applicano urgentemente a tutti i dipendenti del nostro Ministero, sedi centrali e territoriali, per la durata dello stato di emergenza.

Bisogna stabilire e regolamentare quali siano le attività indifferibili, se ce ne fossero, derivanti dai servizi pubblici essenziali e comunque utilizzando il personale indispensabile.

Collocare il restante personale in lavoro agile, in attuazione del novello dPCM dell’11 marzo 2020 che detta regole straordinarie alla PA, in deroga alla normativa vigente, agli accordi individuali. La dove non fosse possibile sarebbe opportuno provvedere ad un apposito decreto d’urgenza per delineare la tipologia di assenza configurata come salvaguardia nazionale.

Occorre altresì che vengano identificati e forniti di idonea autorizzazione il rimanente personale precettato per i servizi indifferibili di cui sopra, che per comprovate esigenze lavorative può accedere alle sedi. Altrimenti si rischia che il personale fermato possa essere anche sanzionato.

Data l'urgenza sanitaria, si chiede anche, nell'immediato, la sanificazione quotidiana e completa di tutte le sedi del Ministero Economia e Finanze centrali e territoriali e che vengano forniti tutti i presidi medico chirurgici atti a garantire al personale incolumità, e che tale sanificazione deve avvenire in assenza del personale all'interno degli Uffici.

Diffidiamo pertanto l’Amministrazione ad adempiere senza alcuna esitazione e ricordiamo a chi non provvedesse in tal senso con la mancata attuazione di quanto indicato o l’elusione parziale della stessa (esempio: individuazione uffici indifferibili ampliando la sfera e non risultanti necessari), che in caso di insorgenza di sintomi di Covid-19, questa O.S. riterrà unico responsabile il Datore di Lavoro, con riserva di agire presso le competenti sedi per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi.

Distinti saluti

Roma, 12 marzo 2020

Coordinatore Generale           Il Coordinatore Sostituto       Il Vice Coordinatore       Il Responsabile Nazionale

Andrea G. Bordini                         Nicola Privitera                   Pantalea Anzalone           Giuseppe Ruscio