Convegno la vita è un master...ma l'Amministrazione lo sa?

Gentile Direttore,

venerdì 21 febbraio u.s., presso la Sala Azzurra del Ministero, la S.V. ha presentato l'iniziativa "Life Based Value - La vita è un master", distinta in tre settori: master child; master care; reach.

Dalle poche notizie che abbiamo, sembrerebbe trattarsi di master caratterizzati da moduli settimanali, basati sul micro-learning e dai contenuti multimediali e interattivi, e di webinar per condividere con tutti i dipendenti gli elementi del life based learning.

Questa O.S., premesso che i problemi gestionali relativi al personale del Ministero che meriterebbero attenzione scrupolosa e interventi urgenti da parte della S.V. sono altri e diversi - li abbiamo elencati più volte, senza ricevere nessuna risposta gestionale concreta da parte della S.V. - non può non rilevare una serie di perplessità e di criticità:

come è stato selezionato il fornitore esterno da parte dell'Amministrazione? Quando è stata svolta la relativa procedura di gara? Chi è il fornitore esterno selezionato dall'Amministrazione? Quante offerte sono pervenute e con quale criterio è stato individuato l'aggiudicatario? Sul sito del MEF non si trova nulla al riguardo, nonostante gli obblighi di legge vigenti.

Quante risorse pubbliche sono state destinate alla presentazione dell'iniziativa e al finanziamento della stessa? Da quali capitoli di bilancio sono state individuate le risorse finanziarie necessarie a questi fini? Anche sotto questo aspetto, sul sito del MEF non si trova nulla, nonostante gli obblighi di legge vigenti.

Quando è stata data l'informativa alle OO.SS., così come previsto dal quadro normativo e contrattuale vigente, trattandosi di iniziative in materia di benessere del personale e, più in generale, dell'organizzazione?

Come si concilia tale iniziativa con l’attuale sistema dell’assiduità partecipativa applicata per il FRD 2018 e il criterio della presenza effettiva per l’autovalutazione 2018 discriminando le categorie per le quali è previsto il convegno?

Tanto premesso, a tutela della legalità e della trasparenza dell'azione amministrativa, considerato che stiamo parlando, peraltro, di utilizzo di risorse pubbliche, questa O.S. si vede costretta a chiedere alla S.V. l'accesso ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 33 del 2013 ai seguenti atti:

atti con cui è stata data l'informativa alle OO.SS. su tale tipo di iniziativa, nei modi e con le forme di cui al quadro normativo e contrattuale vigente;

atti con cui è stato selezionato il fornitore esterno con cui l'Amministrazione si interfaccia per tale tipo di iniziativa (selezione effettuata; numero di offerte pervenute; criteri utilizzati per l'affidamento; nominativo dell'aggiudicatario);

atti con cui è stato disposto il finanziamento della presentazione dell'iniziativa e, più in generale, dell'iniziativa stessa a carico del bilancio dello Stato (indicazione specifica del quantum di risorse destinate dalla S.V. all'iniziativa e del capitolo di bilancio utilizzato a questo fine).

Restiamo in attesa di cortese urgente riscontro da parte della S.V. e inviamo distinti saluti.

Roma, 25 febbraio 2020

Il Coordinatore Generale             Il Coordinatore Sostituto          Il Vice Coordinatore
 Andrea G. Bordini                         Nicola Privitera                      Pantalea Anzalone