La nostra O.S. vorrebbe avere i necessari ragguagli in merito all’ambito di pertinenza, al diverso ruolo dei vari soggetti e alle obbligatorie informazioni in materia di sicurezza presso il Palazzo delle finanze di Via XX Settembre. Necessità maturata a seguito dei tanti incontri che si stanno registrando in sede con vari interlocutori.
A noi sembrerebbero chiari i confini, dettati palesemente sia dallo stesso D.LGS. 81 del 2008, dei pertinenti RLS che dal CCNL, in ordine all’ambito della RSU.
Basterebbe solo ricordare che la valutazione dei rischi, mediante il modello DVR, deve avvenire sulla base di procedure oramai standardizzate dal D.LGS 81/2008 e che la propedeutica analisi deve essere effettuata dal Datore di Lavoro, dal RSPP e dal Medico competente nonché dai competenti RLS.
Mentre nella nostra sede pare, leggendo anche dei comunicati, che gli interlocutori si moltiplichino o decadono senza una regola ben precisa. Il problema non è mantenere altri RLS o RSPP o datori di lavoro, derivanti da accorpamenti di direzioni, ma è la mancanza di regole che li dovrebbe gestire e regolamentarne lo svolgimento delle attività, come già avevamo anticipato.
Sappiamo che si schedulano incontri e sopralluoghi con solo una parte di RLS, che secondo l’amministrazione dovrebbero essere responsabili di una sola parte del dicastero, dove sono ubicati, dimenticando che per la stessa problematica devono obbligatoriamente essere convocati tutti gli altri RLS che sono i responsabili di tutta la sede. Ma la cosa ancora più grave è che sarebbero state richieste, anche azzardate, integrazioni al DVR a soggetti non titolati.
Nella speranza che almeno il DVR sia uno solo e che non si creino appendici dello stesso ed è abbastanza chiaro chi siano i responsabili firmatari.
Durante i suddetti incontri, che investono problematiche della nostra sede, vengono fornite informazioni alla RSU (di sede parziale) da parte del RSPP, di sede, senza ad esempio il coinvolgimento di altri attori. Ora è strano che alcuni soggetti pensino di arrogarsi il diritto di dare informazioni a proprio piacimento, senza tener conto quale sia la platea interessata.
Rappresentiamo, però, che la nostra sigla ha richiesto ufficialmente di ricevere la debita informativa, in data 12 dicembre 2019, sullo stato dell’arte dei lavori di bonifica atti a ridurre la concentrazione di gas radon in tutto lo stabile del nostro Dicastero e sui valori delle emissioni registrate dagli appositi dispositivi adottati.
Questa O.S. vorrebbe quindi comprendere: chi fa cosa, a che titolo, e se ciò avvenga con criterio e con pianificazione. O sia frutto di improvvisazione e scarsa conoscenza delle prerogative sindacali, investendo le diverse sfere.
Pertanto questa O.S. richiede un incontro urgente e chiarificatore.
Roma, 20 gennaio 2020
Il Coordinatore Generale Il Responsabile Nazionale Il Coordinatore Sostituto
Andrea G. Bordini Giuseppe Ruscio Nicola Privitera