SIVAP: PEGGIO MI SENTO…

In data odierna abbiamo partecipato alla riunione sul sistema di valutazione (SIVAP) del personale per gli anni 2018 e 2019.

Con grande stupore abbiamo ascoltato e appreso, durante la discussione, come le altre OO.SS. (firmatarie!) abbiano rimarcato, quanto giá la UIL avesse dichiarato il giorno stesso dell’accordo del FRD: non si può valutare il personale “ora per allora”!

Ma la cosa più grave che abbiamo sentito durante la riunione, e forse era meglio non averla colta, e che le OO.SS., firmatarie e propense ad accettare questa valutazione da calare sui lavoratori, abbiano dichiarato (e solo adesso!) che per ricevere il loro consenso, a siffatto impianto di valutazione proposto, bisognerebbe indorare quanto piú la pillola e rendere meno doloroso questo impianto. Insomma si stanno arrampicando sugli specchi!

Noi d'altronde non possiamo che ribadire il concetto che bisogna stare sempre dalla parte dei lavoratori e preferiamo sbagliare con loro... anziché avere ragione ma contro i lavoratori.

In sostanza però, cari lavoratori, di tale impianto si é proceduto solo a cambiare la facciata. Difatti si é inciso solo sulle specifiche % inerenti: le assiduità partecipativa, che dal 20% passa al 10%; la performance organizzativa, che dal 30% passerà al 45%; i cd comportamenti, che dal 50% si abbasserá al 45%. Poca cosa. Inoltre, cambieranno i livelli di frequenza che erano in precedenza: 1, 0.75, 0.50, 0.25 e che ora varieranno in: 1, 0.85, 0.60, 0.35.

In sostanza, solo un pó di trucco, in quanto l’impianto in questione, sostanzialmente, rimane quello inizialmente proposto. E lo stesso permetterà purtroppo di far piovere delle valutazioni totalmente soggettive! Quindi lasciamo ai voi colleghi capire quali saranno i criteri adottati nei vostri confronti. Trasparenti, univoci o totalmente discrezionali e umorali?

Qualche OO.SS., addirittura, si è sentita in dovere di portare il compitino da casa per iscritto, portando al tavolo un documento con delle piccole variazioni da apportare. Si vede che nella precedente riunione non si erano spiegati bene oralmente e quindi hanno avuto la necessità di recuperare il loro debito con lo scritto!

Noi eravamo già stati promossi a pieni voti! E quindi ribadiamo che respingiamo in toto l'impalcatura di questo astruso sistema.

Segnaliamo, altresí, che l’amministrazione attiverà, forse, un Comitato per le controversie che peró svolgerá solo una mera attivitá di monitoraggio (quindi una sorta di banca dati) che non avrrá alcun potere decisorio e consultivo al fine di dirimere contenziosi tra le diverse valutazioni e che di fatto svuota di significativitá l'autovalutazione del dipendente!

A conclusione della riunione abbiamo richiesto le necessarie anticipazioni sul valore e l'impatto economico previsto per il 2019. Su tale punto l’amministrazione ha confermato ulteriori 2 milioni di euro dei soldi del FRD, riservandosi di valutare ulteriori risorse da legare sulla questione.

Noi come UIL abbiamo, più volte, rimarcato la nostra contrarietà ad un sistema che di base non è oggettivo e non é in grado di individuare il più meritevole. In sostanza scatenerà inevitabili e parecchie lamentele da parte del personale.

E, ahinoi, abbiamo appurato che, con queste lievi e blande modifiche viene sancita l’ennesima umiliazione dei lavoratori, il tutto con strana soddisfazione delle OO.SS. firmatarie dell’accordo FRD 2018, come già più volte letto nei precedenti comunicati.

Ma che colpa abbiamo noi...se loro sono cosí?

Inoltre, contrariamente a quanto dichiarato da qualcuno, che saremmo diventati ricchi, ricordiamo loro che a fronte dei 25 milioni distribuiti sulla quota 80% nel 2017 … per il 2018 saranno distribuiti solo 23,9 milioni di euro.

La matematica non è un’opinione, in sostanza ad ognuno di noi saranno sottratte circa 150,00 pro-capite lorde.

Insomma al MEF il totale non fa la somma! Poveri noi.

 

Roma, 21 novembre 2019

                                                                           Il Coordinamento

 

In allegato la proposta SIVAP