La nostra O.S. è venuta a conoscenza che questa Amministrazione stia per pubblicare l’interpello riguardante la mobilità volontaria del personale del MEF.
Fino a qui nulla di strano, anzi al contrario, saremmo ben contenti di essere rassicurati su tale predisposizione di interpello che fissi una procedura di mobilità riservata al personale.
Non vorremmo che questo interpello di mobilità, per l'ennesima volta, partorisse poi solo un " topolino".
Ci auguriamo, che prima di redigere un tale documento, si sia proceduto a una preventiva, quanto necessaria, analisi e che pertanto siano stati elaborati criteri e parametri (trasparenti ed oggettivi) volti a considerare l’intera platea dei beneficiari che potrebbe giovarsene. Non vorremmo che l’interpello in questione rischi di determinare all'opposto discriminazioni e disagi al personale più che agevolarne la mobilità.
Negli ultimi mesi, sembrerebbe che l’Amministrazione preferisca la dinamicità alla trasparenza e pertanto non vorremmo che anche in questa occasione la storia si possa ripetere.
Tra alcuni criteri, da utilizzare, ci viene in mente di suggerire: l'anzianità di servizio, l'Infortunio, la causa di servizio, i figli in età scolare, la moglie e i figli a carico. Suggeriamo altresí di sbloccare il vincolo dei 5 anni per i neo assunti, viste le riscontrate carenze di personale a livello territoriale e i nuovi bandi che prevedono assegnazioni sul territorio. Inoltre, le domande non devono sottostare al vincolo del previo parere del dirigente. Criteri e parametri che devono essere atti a determinare un punteggio equilibrato e non creare penalizzazioni e differenziazioni da parte del personale interessato.
Con la presente questa O.S. chiede, pertanto, un urgente incontro e invia distinti saluti.
Roma, 30 Ottobre 2019
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto
Andrea G. Bordini Nicola Privitera