RTS Pisa: Richiesta incontro unitaria

 

A seguito dell’Assemblea del 20 maggio, di cui si allega Verbale, le scriventi OO. SS. hanno ricevuto ampio mandato per aprire un confronto e risolvere le criticità, ormai non più rinviabili, inerenti l’insostenibile situazione venutasi a creare nella RTS di Pisa/Pistoia, in particolare per la sede di Pisa, dove si registra la totale inadeguatezza della dotazione organica per far fronte ai servizi istituzionali.

È stato, infatti, accertato che su un organico di 14 unità di personale, solo 4 di essi sono dediti alle competenze riconducibili alle ex Direzioni Territoriali, situazione questa che pone il personale in una condizione di totale “imbarazzo” per l’impossibilità di smaltire i carichi di lavoro nei tempi di lavorazione normativamente previsti, con il risultato che vede tale personale, inevitabilmente, esposto al malcontento di un’utenza sempre più esigente, con riflessi negativi sui servizi ai cittadini e verso l’opinione pubblica, che ormai profonde energie nella esasperata ricerca di “scoop” mediatici sulla pelle dei lavoratori pubblici.

Come sovente accade di questi tempi, “oltre al danno anche la beffa”, dal momento che per i lavoratori della RTS di Pisa si profila anche il rischio di penalizzazioni economiche, con decurtazioni sul Fondo di Sede 2019, nell’ipotesi di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati, e che registrano proprio nell’attività delle “Spese fisse” un peso predominante.

Malgrado le forti criticità, la Direzione della RTS Pisa /Pistoia sembra affetta da un ingiustificato immobilismo nell’assumere idonee ed adeguate iniziative per ricondurre la gestione dell’Ufficio a standard ottimali, dal momento che appare impensabile che problematiche di così vasta portata possano essere ignorate o risolte facendo unicamente leva sul senso di responsabilità e abnegazione dei lavoratori.

Non si può ormai più sottacere sullo stato di grave disattenzione e discrepanza venutosi a creare tra le dotazioni del personale e i carichi di lavoro che aumentano in maniera smisurata ed inversamente proporzionale al numero dei colleghi “superstiti”, criticità questa su cui anche gli Uffici centrali sono stati attenzionati.

Nelle more, pertanto, che a livello ministeriale vengano messe in campo efficaci ed adeguate politiche del personale, anche nell’imminenza dell’emanazione del DM di riorganizzazione, le scriventi OO. SS. ritengono non più rinviabile un costruttivo confronto sulle tematiche esposte e, pertanto, sull’ampio mandato ricevuto dall’assemblea del 20 maggio si chiede un urgente incontro per la trattazione, tra l’altro, delle seguenti problematiche:

  • assegnazione di nuovo personale presso la sede di Pisa, anche attraverso procedure di mobilità volontaria;
  • sospensione del servizio di front office, limitando anche l’attività di sportello telefonico esclusivamente alle richieste provenienti d altre Pubbliche Amministrazioni;
  • assegnazione delle pratiche in arretrato, attualmente in carico all’Ufficio di PISA, ad altre Ragionerie Territoriali limitrofe, come già avvenuto per la RTS di Roma.
  • adeguata formazione del personale, in particolare quello dedicato alla gestione delle “Spese fisse”, tramite affiancamento di figure professionali in servizio presso altre RTS limitrofe con maggiore esperienza pratica/operativa.

Confermando da parte delle scriventi OO. SS. la totale disponibilità ad affrontare e definire nel più breve tempo possibile tutti i temi oggetto del confronto, si resta in attesa di conoscere la data della riunione.

Cordiali saluti

Roma, 3 luglio 2019

               FP CGIL                                                 UIL PA                                       CONFSAL UNSA

      Americo Fimiani                             Andrea G. Bordini                            Massimo Cassone

                (f.to)                                                   (f.to)                                                       (f.to)

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