Con nota del 27 giugno 2019, n. 73719, l’Ufficio relazioni sindacali ha trasmesso lo schema della nota con la quale il Dipartimento del Tesoro, su richiesta del Poligrafico dello Stato, impartisce peculiari istruzioni alla Sezione Ispettorato carte valori di Foggia al fine di disciplinare l’accesso alle cd “aree sensibili” di produzione della predetta Struttura.
Al riguardo, chiediamo di acquisire con urgenza la nota dello stesso IPZS, e che viene citata dal Dipartimento del Tesoro, con la quale si informa di aver adottato misure volte a migliorare i requisiti relativi alla sicurezza fisica dei processi produttivi peculiari e si impartiscono risolute e innovative disposizioni in merito.
L’IPZS ha ritenuto di dover adottare delle ulteriori misure atte a garantire una maggiore sicurezza per l’accesso nei luoghi riservati a tali specifiche lavorazioni e il DT ha ritenuto corretto estenderne l’applicazione al personale del MEF che svolge attività ispettive delle aree valori vincolandone l’accesso solo dopo il riconoscimento al sistema di rilevazione biometrico basato sulle impronte digitali. Secondo tale misura appare eccessiva e inoltre si segnala che la normativa vigente permette l’adozione di tali sistemi di rilevazioni di presenze presso l’Amministrazione di appartenenza e non verso soggetti terzi.
Essendo, poi, le impronte digitali rilevate dei “dati sensibili”, si chiede di conoscere con urgenza quali parametri di sicurezza saranno adottati dall’IPZS (e dal MEF in seconda battuta, se ne ha accesso) per la custodia e la riservatezza degli stessi e chi è preposto alla gestione di tali banche dati. Su tali questioni il Garante della privacy ha introdotto per i dati biometrici, una disciplina normativa particolarmente rigida, caratterizzata da un generale divieto di trattamento, e su tale nota non se ne fa cenno. Come non si fa nessuna menzione sui rischi per il personale del MEF interessato, connessi ad un’indebita o non autorizzata utilizzazione degli stessi, al di fuori degli scopi specifici per i quali sono stati acquisiti dal sistema.
Ed anche strano che tale sistema di rilevazione di dati biometrici, apprendiamo dalla medesima nota del D.T., già sia in atto presso la sede dell’Ispettorato Carte Valori del D.T. ubicata nella Cartiera di Fabriano.
Si segnala che alcuna informativa preventiva era stata fornita alle OO.SS. su tale adozione di sistema di riconoscimento biometrico, per il tramite delle impronte digitale, imposto al personale del MEF, e su tutti gli altri aspetti in materia di protezione dei dati personali.
Pertanto, alla luce di quanto sopra evidenziato chiediamo un incontro urgente in merito al fine di fornire gli elementi richiesti, distinti saluti.
Roma, 2 luglio 2019
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto
Andrea G. Bordini Nicola Privitera