La nostra O.S. è fiera di essere riuscita a smuovere le acque e a far indicare quali saranno i naturali tempi, amministrativi, “brevi” di erogazione della perequazione dell’indennità di amministrazione.
Dopo aver paventato una “diffida ad adempiere” nei tempi previsti dalla normativa abbiamo ricevuto una nota di risposta e successivamente è stata pubblicata sul sito intranet del MEF un’informativa.
Di conseguenza abbiamo rilevato parecchie contraddizioni nel contenuto delle stesse, che rischiano di destare preoccupazione nei lavoratori; in quanto “… l’iter per l’adozione del provvedimento di perequazione è in fase di definizione…”.
Ricordiamo che per permettere il superamento del ristagno dell’iter procedurale (riorganizzazione MEF e riduzione delle sedi territoriali) è dovuta intervenire la parte politica con un’ulteriore norma (l’art. 19 della BREXIT) per agevolare l’attuazione al quanto complessa e per sopperire all’incerta “dinamicità“ dell’Amministrazione diversamente da quanto dichiaravano alcune OO.SS (che invece ringraziavano l’Amministrazione).
Al momento non sarebbe fornita ancora alcuna data certa per il pagamento della perequazione e pertanto la definizione “nel più breve tempo possibile” appare alquanto azzardata. Dal momento che l’Amministrazione ha comunicato che dovrebbe fornire “appena disponibile la bozza del provvedimento per la firma…” alle OO.SS., che invece ad oggi non hanno ricevuto alcuna informativa e né sono state convocate.
Dobbiamo anche puntualizzare che né l’Amministrazione né l’Autorità politica dettano i tempi e le modalità di azione alla nostra O.S, che agisce esclusivamente per tutelare i lavoratori.
Nel rammentare i molti impegni che l’Amministrazione ha assunto con le OO.SS. (dalle progressioni economiche, passaggi tra le aree, stabilizzazioni, prelex, valutazione e consequenziale pagamento dei fondi di pertinenza, orario di lavoro, formazione, etc...) ci troviamo, ancor oggi a constatare come nessuna tematica sia stata minimamente realizzata.
Rimaniamo quindi in trepidante attesa delle risposte alle varie tematiche dato che l’anno finanziario 2019 va a concludersi … e auspichiamo che, per il futuro, l’Amministrazione diventi più dinamica e work in progress!
Inoltre, ci permettiamo di rilevare che per buona educazione un'attenta Amministrazione dovrebbe sempre porgere, anche se formalmente, i saluti a chiusura di una lettera.
Mentre per noi, l'occasione é gradita per porgere distinti saluti.
Roma, 10 giugno 2019
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto
Andrea G. Bordini Nicola Privitera