In passato sulla tematica relativa ai buoni pasto con la nostra Amministrazione siamo stati tacciati di essere disfattisti. Ma ad oggi, per quanto riguarda la questione del rimborso dei buoni pasto non consumati (della precedente società erogatrice la Qui Ticket) non vediamo all’orizzonte una risoluzione ottimale della questione nelle tasche dei lavoratori, quindi le nostre perplessità si sono rivelate parecchio giuste e realistiche.
Oggi dobbiamo tornare sulla questione, della spendibilità dei buoni pasto, che ci ha sempre visti lungimiranti (l’ultima nostra nota inviata al MEF è datata 26 marzo 2019), emessi dalla novella società la Repas (dicevano i latini Nomen omen), in quanto le questioni si stanno moltiplicando. Difatti si registrano:
✔ difficoltà nella fruizione degli stessi per via dei pochi esercizi aderenti alla convenzione con la società (problema segnalato a livello centrale e territoriale e da ultimo da molti pendolari);
✔ mancata verifica da parte dell’ Amministrazione sul riaggiornamento e ampliamento degli esercizi aderenti;
✔ varie attività di manutenzione straordinaria dei server della Repas, che non solo non assicurano la spendibilità dei buoni pasto ma che vengono comunicate con informative via mail non in modo tempestivo;
✔ problematiche di vario tipo informatico, al momento del pagamento, che impediscono l’utilizzo in esercizi che garantiscono la spendibilità imputabili alla società Repas.
Per questo ci vediamo costretti a riprodurre le varie questioni anche al responsabile che deve assicurare l’assolvimento degli adempimenti e il pieno rispetto dell’applicazione del contratto in atto tra il MEF e la società a cui è stato affidato il servizio in questione.
Purtroppo, non vorremmo ancora una volta sbagliato l’interlocutore a cui informalmente sono state riportate le problematiche ma che poi di fatto non è intervenuto come ci saremmo aspettati.
Pertanto, oggi ci rivolgiamo anche al Presidente della Consip con la speranza che almeno lui possa dare risposte concrete alle continue e varie criticità segnalate alla nostra Amministrazione e affrontate con superficialità dalla stessa. Come pure vorremmo avere risposte in merito alla scelta spesso inadeguata delle Società a cui affidare ed è affidato il servizio di erogazione dei buoni pasto.
Si chiede, al riguardo, un urgente incontro.
Roma, 30 maggio 2019
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto
Andrea G. Bordini Nicola Privitera