In data 9 aprile u.s. si è svolto l’incontro/sopralluogo tra l’Amministrazione, le OO.SS. e la RSU, riguardante il trasferimento della DST di via Casilina presso la sede del MEF di via XX Settembre. Il Capo Dipartimento, che in un primo momento aveva preannunciato la sua presenza all’incontro, ha poi disertato l’incontro, forse non ha ritenuto così importante tener conto delle esigenze dei lavoratori della DST in questione e di uno spostamento che ha un notevole impatto logistico.
Ma l’Amministrazione ha, in ogni caso, durante la riunione illustrato le modalità con cui avverrà il trasferimento del personale. Confermando quanto riportato in una specifica nota, ossia che i primi uffici, che saranno trasferiti nella novella sede, con diverse date schedulate saranno : il III, il IV e il IX dal 15 al 19 aprile c.m. Mentre gli uffici I, VI e X, dal 6 al 10 maggio. Tale spostamento coinvolgerà un totale di 144 unità di personale.
Questa O.S. ha, da subito evidenziato la scarsa comunicazione data al personale interessato, come diversamente era stato garantito, non ritenendo sufficientemente adeguato un preavviso di appena 7 giorni lavorativi … per effettuare un trasferimento così massicio e ingente di personale e non solo. Fosse stato fatto in una sede nuova, deserta e senza problematiche di varia natura... tanto di cappello!
Ma tale repentina accelerazione ha visto frettolosamente riallocare alcuni dipendenti, della sede del MEF di via XX Settembre, in un primo momento e senza alcun preavviso, presso la Biblioteca storica senza neanche verificare se i locali della stessa fossero o meno idonei, vista la riduzione notevole degli spazi nella stessa.
Ma a questo punto vorremmo capire … ma quale sarebbe la forma di “collaborazione” tanto richiesta, in varie occasioni, da parte dell’Amministrazione?
Le premesse non ci piacciono e le minacce che si vociferavano nei corridoi “se qualcuno chiede troppi chiarimenti verranno sbattuti lontano!” le rispediamo al mittente...
E la nostra preoccupazione é poi rivolta ai rimanenti 90 colleghi, della citata sede, che per il momento rimarranno ancora nei locali di via Casilina; in attesa di una adeguata “sistemazione”.
I locali che li dovrebbero ospitare sono da ristrutturare e la fine dei lavori è prevista per il 30 settembre 2019.
Affermiamo inoltre che noi, a differenza di altri, siamo abituati a fare politica sindacale generale e non a tutelare una nicchia di dipendenti … come, ribadiamo, qualcuno ha fatto in questo caso … ringraziando addirittura l’operato dell’Amministrazione! Che strano mondo…
Quindi ci auspicheremmo che, per il restante personale, ci possa essere un’opportuna ricollocazione in tempi brevi, presumibilmente programmando il tutto entro e non oltre la fine dell’anno in corso. E che si adotti una soluzione adeguata come quella del 4’ piano della sede di via XX Settembre. Nessuno esprimerá, forse,... Ma a pensar male.
Ma su questo ultimo punto la UIL monitorerà con costanza e vigilerà con molta attenzione! Anche perché non vogliamo che all’interno della stessa Direzione ci siano i piani “nobili” e i piani “plebei”.
Ci auguriamo che i rilievi all’interno dei locali e delle stanze, necessari alla mappatura di tutti gli spazi del Palazzo delle Finanze, attraverso la Gestione integrata del patrimonio immobiliare (G.I.P.I.), possa in futuro garantire una maggiore razionalizzazione degli spazi, anche, per evitare la duplicazione delle stanze e delle postazioni dei Dirigenti e Direttori su più sedi…Ciò determinerebbe una più idonea attribuzione delle stanze.
Noi siamo in prima linea… e vigileremo su tutto...e su tutti...nessuno si senta escluso!
Roma 12 aprile 2019
Il Coordinamento