Sembrerebbe che la legge di Bilancio 2019, 145/2018, al comma 22, dell’articolo 18 consenta l’erogazione dei compensi per le prestazioni degli straordinari già dai primi mesi dell’anno 2019, nel limite delle risorse disponibili (il 50%), nelle more del perfezionamento del DPCM autorizzatorio delle stesse prestazioni.
Novellando in tal modo quanto in precedenza previsto, per la medesima finalità di spesa, dall’art. 18, c.24 della legge di Bilancio, 205/2017, che ne subordinava l’utilizzazione delle risorse solo dopo la registrazione del DPCM da parte dei competenti organi di controllo.
Pertanto, sembrerebbe che la portata innovativa della norma sia, al momento, disattesa, per uno strano immobilismo degli uffici preposti, mentre avrebbe potuto non solo snellire l’iter amministrativo ma dare una sana boccata di ossigeno al personale senza aspettare le calure estive!
Che si fa quindi? Si compensa o si scompensa?
Art. 18, co, 22 LB 145/2018 (Disposizioni diverse)
- Per corrispondere alle eccezionali indilazionabili esigenze di servizio, il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato a ripartire tra le amministrazioni interessate, per l’anno finanziario 2019, le risorse iscritte sul fondo istituito ai sensi dell’articolo 3 della legge 22 luglio 1978, n. 385, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, nell’ambito della missione « Fondi da ripartire », programma « Fondi da assegnare », capitolo 3026, sulla base delle assegnazioni disposte con l’apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Tali assegnazioni tengono conto anche delle risorse finanziarie già iscritte sui pertinenti capitoli degli stati di previsione dei Ministeri interessati al fine di assicurare la tempestiva corresponsione delle somme dovute al personale e ammontanti al 50 per cento delle risorse complessivamente autorizzate per le medesime finalità nell’anno 2018.
È autorizzata l’erogazione dei predetti compensi nelle more del perfezionamento del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e nei limiti ivi stabiliti per l’anno 2018
Roma, 19/02/2019
Il Coordinamento