Alcuni sindacati, non avendo ragioni e argomentazioni valide, cercano sempre di trovare il complotto dietro ogni cosa…
Così dietro il tempestivo intervento della UIL per chiedere semplicemente il rispetto della Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica in merito alla fruizione dei permessi studio, ci sarebbe: “il coinvolgimento con alcune Università telematiche……”
Peccato che su 90 istanze presentate fino ad ora solo 28 riguardino università telematiche, e che le convenzioni, a cui si fa riferimento, sono uno strumento per agevolare i dipendenti iscritti sulla base delle richieste pervenute. E da tutto ciò il sindacato non beneficia di alcun rientro economico.
Ci sembra dunque alquanto strano che si critichi un qualcosa che apporta esclusivamente vantaggi per quei dipendenti che decidono di migliorare la propria formazione, iscrivendosi a dei corsi o master, cosi come ci sembra strano che per “costoro” permettere un risparmio nei costi sostenuti per l’iscrizione sia un “male”…. Ma che dire … contenti loro…
Probabilmente occorre, di tanto in tanto, ricordare l’esito delle scorse elezioni RSU: le ampie differenze in termini di risultati, hanno fatto emergere chi è abile a fare solo “chiacchiere” e chi invece ottiene risultati concreti per tutti i dipendenti …
D’altronde, mentre la Uil ha prontamente scritto all’Amministrazione in merito al problema relativo alla differenza di trattamento che avrebbero subìto gli iscritti alle Università Telematiche (https://mef.uilpa.it/comunicati/1226-diritto-allo-studio.html), contribuendo a risolvere la questione, altri sindacati, non godendo di alcuna rappresentatività, si sono preoccupati per lo più di scrivere email con frasi del tipo: “abbiamo immediatamente sensibilizzato l’Amministrazione, senza eccessivo clamore…..”Ma qui casca l’asino! In quale occasione hanno sensibilizzato l’Amministrazione, visto che non sono rappresentativi non hanno nessuna rilevanza e quindi senza considerazione.
Ma d’altronde come si dice: ”Quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba…”
Roma, 13 febbraio 2019
I GAU