Sicurezza nei luoghi di lavoro: proposta normativa del DAG. Non si scherza sulla pelle dei lavoratori!

       

Questa O.S. è venuta a conoscenza di alcune questioni riguardanti la materia della sicurezza nei luoghi di lavoro, qui sotto riportate nel dettaglio, su cui si intende richiamare l'attenzione di tutti i destinatari della presente lettera, rammentando a tutti le responsabilità, anche penali, derivanti dal D.lgs. N. 81/2008.

Proposta normativa del DAG sulla proroga dei termini previsti dal D.lgs. N 758 del 1994: Abbiamo appreso che sarebbe stata presentata una proposta normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di verifiche dei VV.FF. di cui al D. lgs. N. 758 del 1994 riguardante tutti gli edifici della pubblica amministrazione.In particolare, sembrerebbe che la proposta normativa sarebbe finalizzata a prorogare il termine per l’adeguamento alle prescrizioni impartite dai VV.FF. per la sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs. N. 758 del 1994: normativa che - è bene ricordarlo - disciplina sia gli accertamenti e le verifiche che i VV.FF. devono fare per verificarne l'attuazione, sia l’applicazione di sanzioni penali e amministrative a carico dell'Amministrazione per i casi di non adeguamento alle misure imposte dai VV.FF.Ci rivolgiamo quindi agli organi in indirizzo per conoscere le motivazioni di tale iniziativa qualora il tutto corrispondesse al vero.
Gas radon: Questa O.S., circa un anno fa, ha posto all'attenzione del "datore di lavoro" il tema del gas radon, dei suoi effetti nocivi per la salute delle persone e degli interventi obbligatori di competenza dell’Amministrazione ai sensi del d.lgs. n. 81/2008, finalizzati ad individuare ed eventualmente a ridurre la presenza del gas in alcune parti del Palazzo di via XX Settembre, notoriamente a rischio sotto questo aspetto. Il CNR e il Consiglio nazionale dei geologi, nel corso di un convegno organizzato a Roma il 26 ottobre scorso, hanno evidenziato che il 10% dei casi di tumore ai polmoni è attribuibile al gas radon, con 3.200 casi all’anno, e hanno invitato anche le pubbliche amministrazioni ad attivarsi con urgenza nel settore. Senza voler creare allarmismi, questa O.S., da anni impegnata a chiedere all’Amministrazione di impegnarsi fattivamente sul tema, si vede costretta a risollecitare una dettagliata informativa in merito da parte del "datore di lavoro", in particolare circa i sondaggi effettuati, l’individuazione delle aree di maggiore rischio nel Palazzo e l'adozione di azioni di bonifica a tutela della salute dei dipendenti.
Assicurazione del Palazzo di via Venti Settembre: Si chiede all'Amministrazione di avere informazioni aggiornate sull'esistenza di una polizza assicurativa per gli eventuali danni derivanti dal Palazzo di via Venti Settembre a persone e/o a cose: chi paga in caso di danno, ad es., a un passante della strada nel caso di caduta di un pezzo di cornicione dal Palazzo? In particolare, si chiede di conoscere quali eventi dannosi sono coperti dall'assicurazione, per quale ammontare e a quali condizioni, in quanto sembra che ci siano stati casi di danni alle auto parcheggiate all'interno dell'area demaniale del Palazzo non risarciti dall'assicurazione per scadenza della stessa.

Segnaliamo quanto sopra a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori tutti, sottolineando che qualora non dovessero pervenire risposte o le stesse fossero inadeguate, sarà necessario presentare denunce anche all'Autorità Giudiziaria, in quanto non si può scherzare sulla pelle dei lavoratori.

Non smetteremo mai di tutelare l’interesse dei lavoratori e continueremo a vigilare e a segnalare condotte poco trasparenti.

 

Roma, 30 novembre 2018

 

Il Coordinatore Generale                                                  Il Vice Coordinatore Sostituto     

     Andrea G. Bordini                                                     Nicola Privitera                 

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