“Proprio in queste ore il vertice politico del Ministero dell’Economia e delle Finanze dovrà pronunciarsi sulla nomina di due figure dirigenziali di livello generale, che saranno preposte a ricoprire ruoli molto delicati: il Direttore della Direzione Banche del Dipartimento del Tesoro e il Direttore della Direzione del Personale del DAG”. E’ quanto dichiarano in una nota i dirigenti sindacali della UILPA-MEF, aggiungendo che nella fattispecie “si tratta di riempire delle caselle estremamente importanti per l’economia del Paese nonché per la stessa organizzazione ministeriale interessata”.
Proseguono gli stessi dirigenti sindacali: “Le ipotesi più accreditate che circolano nei meandri del Palazzo di via XX Settembre destano notevole preoccupazione in quanto sembrerebbe che ancora una volta si stia operando con le logiche del passato, favorendo il conferimento dei due incarichi strategici a professionalità esterne, mortificando i dirigenti interni del MEF che possiedono elevate competenze e ragguardevole professionalità. Peraltro, il nominativo più accreditato per la Direzione Banche sarebbe proprio quello di un Dirigente della Banca d’Italia, che in questi anni avrebbe dovuto vigilare sulle crisi bancarie e sui risparmiatori truffati”.
“Noi auspichiamo che si tratti delle classiche voci di corridoio in quanto se così non fosse – incalzano i sindacalisti - non riusciremmo veramente a cogliere da parte della Politica alcun segno di cambiamento rispetto all’amministrazione ed alla gestione della macchina pubblica”.
“Noi non smetteremo di difendere le professionalità interne, troppo spesso mortificate dalle scelte compiute dall’Autorità politica e dai vertici delle strutture amministrative del Dicastero – rimarcano i rappresentanti della UILPA-MEF - evidenziando che quando si scelgono persone che vengono dall’esterno a pagarne le conseguenze sono soltanto la qualità dei servizi e la serietà delle risorse umane e professionali presenti nell’Amministrazione”.
“Sull’attribuzione degli incarichi dirigenziali del Ministero dell’Economia e delle Finanze continueremo a vigilare e, qualora necessario, ci faremo carico di segnalare, anche al Responsabile Anticorruzione e alla Corte dei Conti, cui spetta di apporre il visto sui relativi provvedimenti di nomina - eventuali scelte che non rispettino i criteri di trasparenza e professionalità richiesti dalla vigente normativa”, concludono i dirigenti sindacali della UILPA-MEF, puntualizzando che “sulle nomine in questione è stata già inviata apposita lettera al Ministro Tria ed ai Sottosegretari Bitonci, Castelli, Garavaglia e Villarosa”.
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