Qualche volta leggiamo delle notizie che ci fanno riflettere sull’universo che osserviamo quotidianamente …
Ci preme porre l’attenzione su un’iniziativa del nostro Dicastero che si realizzerà in data 27 ottobre p.v., per il mese dell’educazione finanziaria: ci sarà l’OPEN DAY MEF, “Dalla paghetta agli investimenti familiari”… sul tema come educare i figli all’uso consapevole del denaro, tenuta da illustri docenti esperti, nientepopòdimenoche, di educazione finanziaria.
E pensare che noi credevamo di poter sperperare i nostri soldi (pochi), mentre invece c’è qualcuno che ci dirà come fare a spendere bene e a educare i nostri figli a come fare altrettanto, dissuadendo noi romantici dall’insegnare ai nostri figli la massima “spendi spandi spandi spendi effendi” - con buona pace di Rino Gaetano.
Noi vogliamo rassicurare chi abbia partorito questa idea, che ben siamo formati sui problem solving della pianificazione economica personale e familiare e sulla moneta elettronica e sulle nuove forme di pagamento, sul rispetto alla gestione del denaro…anzi siamo talmente formati che potremmo salire noi sul palco e dare lezioni su come si riesca a mantenere dignitosamente una famiglia con stipendi inadeguati … non certo commisurati agli stipendi dei docenti che saliranno in cattedra … ma si sa, è facile fare i workshop … coi soldi degli altri! Noi facciamo tesoro di un insegnamento che viene dal passato e dalle tradizioni delle famiglie italiane … ma piace anche a noi affermarlo in inglese … my father always told me that life was about problem solving … Quindi ci rifacciamo alla figura giuridica del buon padre di famiglia a noi tanto cara … non certo a quella del dotto sapiente mercenario, perché ci sentiamo più vicini ad affermazioni come quelle di Umberto Eco “…credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza…”
Ma non rappresenta forse un ulteriore costo “aprire” il Dicastero il sabato e assicurare nello stesso un’adeguata sicurezza ai sensi del d.lgs. 81/2008? Naturalmente ciò vale per ogni apertura straordinaria del dicastero nei giorni di sabato e domenica.
Purtroppo il nostro compito è quello di tutelare i lavoratori, e gli stessi ci segnalano anche altre lodevoli iniziative culturali … quali ad esempio gli Inviti alla lettura presso la Biblioteca Storica di via XX Settembre. Ma chi decide gli autori da presentare? I libri da promuovere? Le case editrici da sponsorizzare? Ma è una nuova missione del MEF?
Alcuni ci chiedono: è normale che il partecipare a simili iniziative faccia maturare lo straordinario? Il peso della cultura noi lo sosteniamo… ma occorre, secondo noi, sia disciplinare meglio tali iniziative… come promuovere libri anche tecnici, utili al lavoro del nostro Ministero … o in alternativa promuovere la diffusione di testi classici, culturali, storici … e non romanzetti rosa! Cosa ne penserebbe Quintino Sella, IPolicarpo De' Tappetti o addirittura Luca Pacioli di tale scempio?
Altri lamentano di aver partecipato a lodevoli iniziative in tema di prevenzione della salute e poi in seguito si son visti cambiare le carte in tavola e son stati costretti a recuperare le ore dedicate all’iniziativa in questione.
Insomma chiediamo che iniziative del tipo venghino signori venghino … siano da lasciare sotto ai tendoni dei circhi e non dentro le mura dei palazzi umbertini.
E chiudiamo con due considerazioni.
La prima che gli open day del MEF e altro, schedulati nei giorni di sabato vengano disciplinati in modo cristallino e trasparente e la seconda non vorremo che si stessero ripristinando attività lavorative e culturali al fine di un ritorno verso il sabato inglese.
Roma, 25 ottobre 2018
Il Coordinamento