NoiPA: " Lasciate ogni speranza, o voi che entrate ....."

…un amaro risveglio!!!

…un ritorno al passato!!!

Difficile scegliere quale delle due locuzioni appaia maggiormente indicata per descrivere “l’affare Cloudify NoiPA”!

Un estenuante percorso lungo le dune del deserto alla ricerca di un’oasi: è con questo scenario che il personale RRTTS, CED, Centrali e DSSII (che opera direttamente o indirettamente sul sistema) conducono la propria attività e le cui capacità di sopportazione vengono quotidianamente messe a dura prova con riflessi tutt’altro che gratificanti verso l’utenza finale a cui viene reso un servizio tutt’altro che ottimale (problematiche ampiamente trattate con i molteplici comunicati)…

Sempre in tema di “oasi” viene spontaneo chiedersi che fine abbia fatto il nuovo sistema di gestione stipendi “Cloudify NoiPA” che, sviluppato con finanziamenti europei dalla Direzione dei Servizi Informativi e dell’Innovazione, sta assumendo connotati alla pari di un vero e proprio miraggio inarrivabile, stante i continui rinvii.

Eppure nutrivamo grandi aspettative nel nuovo sistema di gestione degli stipendi.

Nei mesi di agosto e settembre, nel puro spirito di collaborazione, una collaborazione costruttiva, abbiamo presentato ai vertici della DSII una serie di proposte migliorative ed evidenziato alcune criticità dell’attuale sistema NoiPA, ma le risposte sono state disarmanti:

“..stiamo attivando interventi necessari per risolvere le problematiche dell’applicativo NoiPA, in attesa della nuova versione del portale MEF utilizzata per la gestione degli stipendi degli statali” (il tanto atteso CLOUDIFY NOIPA!!!).

Fin qui la speranza ancora esiste!

Ma, purtroppo, sulla tempistica di realizzazione abbiamo avuto come risposta “.. speriamo nel 2019, considerando i ritardi nei lavori dei fornitori”.

E qui, signori miei, abbiamo sentito seriamente messa in discussione la nostra intelligenza!

È emozionante vedere affisso nel corridoio antistante la stanza del Direttore Generale della DSII uno dei tanti comunicati UILPA MEF sulle criticità del NOIPA, anche se andrebbe sostituito con un nuovo comunicato dal titolo “ Lasciate (meglio ancora perdete) ogni speranza, o voi ch’entrate sul portale NoiPA”.

C’è un dilemma che ci affligge: ma se nulla è cambiato, i vertici dell’Amministrazione e l’Autorità politica sono al corrente dei continui disservizi che si verificano nel sistema NoiPA e, soprattutto, le cause di tale disfunzioni? Le conseguenze, a dir poco fallimentari, di una simile gestione dei contratti non può e non deve ricadere sui lavoratori, ed è giunto il momento che ognuno si assuma le responsabilità delle proprie scelte.

Con un comunicato stampa pubblicato dal Ministero dell’Economia il 3 ottobre è stata lanciata una nuova versione del portale NoiPA per gli stipendi degli statali (Open Data), “progettato per consentire a cittadini, aziende o altre amministrazioni di usare il patrimonio informativo pubblicato al fine di creare statistiche evolute”. Ma come è possibile non investire sul portale per risolvere le mille criticità che NOI dipendenti MEF ci troviamo ad affrontare giornalmente? Un buon padre di famiglia cerca di tutelare i propri figli, si preoccupa del benessere psico-fisico ed invece nella nostra famiglia MEF vengono dimenticate le esigenze e le certezze di cui hanno bisogno i propri “figli”.

Come pubblici dipendenti siamo a dir poco stanchi di essere bollati come fannulloni e inefficienti a causa degli scarsi mezzi messi a disposizione. L’inefficienza, infatti, dei sistemi durante i periodi di “interruzione della linea di collegamento” da continuamente adito all’utenza, ed alla pubblica opinione, di ritrarre un quadro del pubblico dipendente della RTS di “nulla facenti”, assimilandolo ai “furbetti del cartellino”, categoria che, ahimè, oggi fa più notizia di due impiegati morti intossicati all’Archivio di Stato di Arezzo.

Per queste ragioni, la UILPA MEF si fa carico delle proteste del personale e sostiene che nei confronti dell’Amministrazione non si può essere né comprensivi, né disponibili, perché il tempo delle parole è ormai esaurito.

Ormai occorrono i fatti!!! E li aspettiamo con ansia!!!

Roma 7 ottobre 2018

Il Responsabile RRTTS                       Il Responsabile DSII

 Raffaele Carfora                                    Maurizio Pulcini