CASA MEF: chi nomino?

Purtroppo abbiamo appreso dai media di strani audio di portavoce governativi che potrebbe far iniziare al Dicastero del MEF una caccia alle streghe di stampo maccartista… (il maccartismo servì anche per operare il controllo di sicurezza interno applicato sugli impiegati del governo federale…).

Si accusano i tecnici del MEF …di non sapere trovare i soldi occorrenti alla politica… per mantenere le promesse elettorali…ma appare un paradosso in quanto è il politico che detta le linee politiche da seguire e le eventuali risorse da “aggredire” … per questo ci piace di ricordare due frasi di Alcide De Gasperi (che dovrebbe fungere da monito per i nostri rampanti politici) “…cercate di promettere un po' meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni”… e che “…politica vuol dire realizzare…” perché, aggiungiamo noi, altrimenti dopo sono dolori di pancia che non si risolvono promettendo purghe di staliniana memoria!

Non è questo il modo di distendere il clima che ci dovrebbe sempre essere tra chi esercita un ruolo nella PA e chi in politica e svolge le proprie funzioni nel pieno rispetto dei ruoli e della separazione dei poteri in uno Stato democratico …per evitare quanto Montesquieu teorizzava ossia "…chiunque abbia potere è portato ad abusarne…”

Purtroppo nelle pieghe aride dei conti pubblici non si rinvengono miniere d’oro da sfruttare… se ne prenda atto e ci si rimbocchino le maniche per lavorare e perseguire gli obiettivi comuni di crescita in vari settori del nostro Paese, tra cui quello pubblico...sempre bistrattato! Non vorremmo che poi le risorse che vanno a essere utilizzate siano sempre e solo quelle dei dipendenti pubblici…da sempre denigrati e depauperati economicamente dalle varie manovre e marchette!

Rammentiamo che gli stessi italiani, com’è giusto che sia, si sono lamentati anche di compensi assurdi, quali ad esempio quelli pari a circa 170.000 euro, della figura del portavoce del Primo Ministro superiore persino a quello dello stesso presidente del consiglio, pur ricoprendo un ruolo assai marginale. E ora che finalmente ha detto qualcosa! ci viene in mente un famosissimo detto che recitava come alcune volte fosse meglio tacere che parlare …per togliere ogni dubbio della propria stupidità... Ma se cominciassimo a tagliare proprio questi compensi ed emolumenti elevati!

Inoltre non possiamo accettare di prendere lezioni di contabilità da chi ha 26 pagine di cv e dove la cosa più importante è aver partecipato alla prima edizione del Grande Fratello!

Ci si consenta di chiudere con un’affermazione di Federico Caffè…

… la burocrazia tradizionale ha bisogno non di profeti dello «sfascio», ma di artefici della tempra di un Riccardo Bianchi o di un Meuccio Ruini, creatori o ricostruttori di apparati efficienti, in quanto non ignoravano che il primo dovere di chi amministra, nei confronti dei dipendenti, è di esserne il responsabile, non il denigratore.“

Noi non accettiamo lezioni senza alcun costrutto…

Roma, 24 settembre 2018

                                                             Il Coordinamento


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