Ieri si è tenuto l’incontro tra OO.SS., Confindustria e il Ministro del Welfare Elsa FORNERO; è stata una riunione che, a detta di quest’ultima, “è partita con il piede giusto”, ma che nei fatti ha rasentato la rottura.
E’ stata proposta, in prima battuta, sia l’eliminazione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori (legge 20 maggio 1970, n. 300) che afferma che il licenziamento è valido solo se avviene per giusta causa o giustificato motivo, sia la riduzione dei contratti atipici precari con la costituzione soltanto dei contratti di lavoro di apprendistato e di quelli a tempo indeterminato.
Ricordiamo all’Onorevole FORNERO che eliminando l’art. 18 tutti i contratti diventeranno di precariato, in quanto tutti potranno essere vessati dai propri datori di lavoro senza poter avere nessun margine di tutela.
Se la riforma del lavoro prevede il ritorno agli anni ’60 e ’70, allora questa O.S. non ci sta’; pretendiamo rispetto per coloro che, tutte le mattine, si recano in servizio pur avendo problemi familiari e personali molto gravi.
Non è possibile che con un “decretino” siano cancellati i diritti fondamentali dei lavoratori.
La UILPA-MEF, anche in periodo di saldi, non fa sconti a nessuno.
Roma, 24 gennaio 2012
BORDINI Andrea G. COMPAGNONE Guido