Ci spiace tornare su una faccenda… perché è un’inutile perdita di tempo, (per chi scrive e per chi legge) … ma in un comunicato di una sigla veniamo ancora, subdolamente e slealmente, denigrati e calunniati come firmatari di accordi che hanno depauperato le risorse del FUA degli ultimi anni. Strano che proprio tali accordi a più riprese siano stati attaccati proprio dalla nostra OO.SS. (non firmataria degli stessi!) in quanto erano palesemente inopportuni dato che provocavano scippi di risorse finanziarie al fine di foraggiare indennità che avrebbero dovuto essere a totale carico delle peculiari risorse finanziarie dell’Amministrazione. Diversi sono gli accordi che programmano le risorse…
È la nostra stessa quotidiana attività, a stretto contatto col personale, a smentire la pochezza del nulla o la maldicenza delle affermazioni del comunicato. La nostra attività ci contraddistingue, testimonia la nostra dedizione ad essa e per questo siamo stati premiati (e ci premia), come riportato nello stesso comunicato, anche con l’ultima tornata di elezioni RSU, ma questo fatto brucia molto evidentemente… mentre a noi rende solo consapevoli dell’ulteriore aggravio di impegno che ci attende nel tutelare i lavoratori del nostro Dicastero, anche da certi attacchi infarciti di malafede e di ignoranza!
Hanno perso un’altra occasione per stare zitti…
Purtroppo è facile calunniare , è una cosa veloce e che non costa nulla …. Altra cosa è darsi da fare per i lavoratori!
Oltre che ribadire la meschinità delle accuse del comunicato artefatto e rispedirle al mittente, non possiamo che fare nostra una massima di San Tommaso d’Aquino: le prediche brevi sono le più gradite: se buone, si ascoltano con gusto e se cattive, annoiano per poco tempo.
Torniamo invece a spiegare la questione della mancata partecipazione all’ultimo tavolo negoziale di tale sigla: anche in quel contesto vale sempre una regola d’oro, ossia per assistere a uno spettacolo teatrale si paga il biglietto di ingresso! E se non si paga e non si seguono le regole… non si possono poi accampare diritti al fine di entrare e guardare lo spettacolo di straforo.
Riguardo l’immacolata verginità rispondiamo come il sagrestano al pittore Cavaradossi…. scherza coi fanti e lascia stare i santi!
Da ultimo un consiglio ai citati detrattori: È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati sciocchi, piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio!
Roma, 27 giugno 2018
Ufficio Studi Il Coordinatore Provinciale
Giuseppe Ruscio Pasquale Rugiero