A dispetto delle voci insistenti che vedrebbero come cosa fatta l’approvazione definitiva del DM applicativo dell’art. 1 comma 685 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, tant’è che qualcuno già ipotizzava di trovare sullo stipendio di luglio i relativi importi, sembrerebbe invece che la Corte dei Conti, in sede di verifica del provvedimento, abbia sollevato alcuni rilievi in merito alla distribuzione del compenso.
In particolare, parrebbe che i criteri utilizzati dal decreto per individuare il personale beneficiario dell’indennità vadano a confliggere con il dettato normativo, ossia che non tutti i componenti la platea dei possibili percettori ricoprano le mansioni o svolgano le attività richieste dalla legge, il che coincide con alcune delle critiche che abbiamo mosso all’Amministrazione nelle scorse settimane, insieme alla scarsa trasparenza ed al mancato coinvolgimento delle parti sociali.
In attesa di verificare la fondatezza di tali voci e, nel caso, di conoscere le controdeduzioni che fornirà l’Amministrazione, non vorremmo che alla fine si trattasse dell’ennesimo balletto fondato su rilievi “fantasma”, il cui unico scopo è consentire a chi li ha sollevati di liberarsi da qualsiasi tipo di responsabilità.
Vi terremo informati.
Roma, 25 giugno 2018
CGIL CISL UILPA
Americo FIMIANI Walter DE CARO Andrea G. Bordini
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