26 febbraio 2018 - Assenza per avverse condizioni meteo

               In occasione della riunione riguardante i criteri per la distribuzione del FUA 2017, l’Amministrazione ha fornito varie informazioni tra cui quella relativa alla nota assenza dell’evento climatico verificatosi il 26 Febbraio 2018 e per la quale è stato detto che a seguito del parere espresso dall’ARAN, richiesto dalla Corte dei Conti, la suddetta assenza non potrà più essere giustificata con il codice ( SPRING ) PECC ed il personale conseguentemente dovrà recuperare le ore entro l’anno.

                Le OO.SS. nel prendere atto di quanto dichiarato si sono riservate di verificare quanto notificato sotto vari aspetti.

               In particolare, pur volendo prendere in considerazione le controdeduzioni che l’ARAN ha impartito per giustificare l’assenza dal servizio nella giornata del 26 febbraio 2018 a causa di avverse condizioni meteo e richieste della Corte dei Conti, occorre ricordare che in occasione dell’evento suddetto il Datore di Lavoro del Mef con email istituzionale delle ore 7.26 inviava una comunicazione con le seguenti indicazioni “In ragione delle precipitazioni atmosferiche verificatesi nel corso della notte nella città di Roma, i dipendenti che non riusciranno a raggiungere il posto di lavoro sono giustificati per la giornata di assenza. Con successiva comunicazione verranno fornite indicazioni operative per il conteggio della giornata di assenza.”

               Successivamente, nella medesima giornata, alle ore 9:27 veniva trasmessa, sempre dal Capo del Dipartimento, la nota n. 23672 che impartiva ulteriori istruzioni “Facendo seguito alla precedente comunicazione via email, in ragione del permanere delle condizioni di instabilità, con precipitazioni di carattere nevoso sulla città di Roma, al personale al momento in servizio presso le sedi degli uffici centrali del Ministero dell’economia e delle finanze, ivi incluso quello in servizio presso le sedi degli archivi di Fiano Romano e di Monterotondo, è data la possibilità di lasciare la sede. Con successiva comunicazione verranno fornite indicazioni operative per le modalità di gestione amministrativa delle ore non lavorate nella giornata odierna”        

                E proprio alla luce di ciò l’Amministrazione ha, quindi, comunicato che la giornata del 26 febbraio 2018 sarebbe stata giustificata con l’inserimento dello specifico codice SPRING (PECC: Permesso retribuito Eventi Eccezionali).

                 Alla luce di quanto sopra evidenziato, queste OO.SS. non ritengono applicabili le disposizioni ARAN.

                Indubbiamente non possiamo che lodare l’Amministrazione che con senso di responsabilità aveva inequivocabilmente preso atto delle difficoltà che il personale stava incontrando, non per motivi personali, a raggiungere la propria sede di servizio e per tali motivi aveva immediatamente fornito le disposizioni necessarie al riguardo.

                 Il personale, che già dalle prime ore del mattino, aveva constatato l’impossibilità di raggiungere l’ufficio, a causa delle strade innevate e anche a causa del rallentamento o della soppressione della circolazione dei mezzi pubblici e dei treni, avrebbe potuto comunque giustificare l’assenza, motivatamente, senza attendere che l’Amministrazione dicesse loro come conteggiare la giornata in questione o formulasse illuminanti consigli.

                 Oltre a ciò si aggiunga che parte del personale, anche se con notevoli difficoltà aveva comunque raggiunto la sede di pertinenza ed in seguito, con la nota citata, fu detto loro di lasciare l’Ufficio e inoltre sembrerebbe che, se pur, il personale avesse voluto completare l’orario d’ufficio sia stato esortato a lasciare la sede anche dal personale della Guardia di Finanza (forse tratti in inganno dalla comunicazione falsa della Prefettura di Roma che comunicava la chiusura degli Uffici pubblici).

                 Pertanto, il personale tutto si è attenuto pedissequamente alle disposizioni impartite dall’Amministrazione e quindi appare assai paradossale che un’assenza di tipo forzata o il mancato completamento dell’orario debba ricadere sul personale che ha avuto solo la colpa di attenersi alle disposizioni impartite dall’Amministrazione!

                  In conclusione, queste OO.SS. ribadiscono con vigore che la giornata in questione sia giustificata con la dicitura già in precedenza suggerita e inserita a SPRING (PECC) e utilizzata in occasione di un altro evento eccezionale quale quello della giornata dell’evento sismico.

                                                                                          

Roma, 22 maggio 2018      

                                     CGIL                                  CISL                                    UILPA

                          Americo FIMIANI                 Walter DE CARO                   Andrea G. Bordini

                                     (f.to)                                   (f.to)                                    (f.to) 

 

 

 

 

 


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