È facile vendere fumo in questi giorni per poi non fare nulla. Noi vogliamo fare sindacato serio e non promettere, ma continuare a lavorare come stiamo facendo. Guardare il passato per vedere il futuro: diciamo no alle false promesse
Cari colleghi,
In questa campagna elettorale si sta promettendo la “qualunquemente” pur di accaparrarsi e rosicchiare qualche voto da altre sigle o convincere gli indecisi a votare la propria.
Sinceramente siamo amareggiati perché questa campagna elettorale non rispecchia ciò che dovrebbero fare, a nostro avviso, Organizzazioni Sindacali che si rispettino: i voti dovrebbero essere valutati su quello che le OO.SS. hanno prodotto in questi 3 anni precedenti e sul programma futuro.
Per quanto ci riguarda, siamo certi che i lavoratori abbiano valutato positivamente il nostro operato riguardo:
Maggiori risorse comma 165;
Fondo di previdenza;
Rimborso spese scolastiche;
Rimborso abbonamenti;
Maggiori risorse Fua;
Proposta modifica Cut;
Scorrimento graduatorie.
Nondimeno, gli stessi lavoratori non potranno non aver valutato adeguatamente chi ha deluso il personale firmando accordi e proponendo:
Quiz sulle progressioni economiche;
Abbattimento del Fua per 750 euro pro-capite per finanziare Posizioni Organizzative ed Indennità varie senza criteri.
I dipendenti ci chiedono di esprimerci sulle medesime promesse che altri scrivono. Noi siamo abituati ad ascoltare le esigenze dei lavoratori (idonei finanze, riconoscimento ex fascia C1 per determinate figure, nuove P.E. per gli esclusi, passaggi di area, eliminazione area I, prelex, perequazione di retribuzione per tutto il personale) ed a lavorare affinché si possano realizzare.
Ma sotto campagna elettorale è facile promettere per successivamente dimenticare di fare, sperando poi nella memoria corta dei dipendenti. Perciò diffidate da chi, spesso non potendo neanche sedere ai tavoli di contrattazione perchè non rappresentativo, si attribuisce meriti per risultati ottenuti da altri, o peggio promette mirabilie irrealizzabili solo per gettare fumo negli occhi ed ottenere un consenso immediato quanto effimero: è arrivato il momento di rompere questo tipo di sistema, e le elezioni rappresentano lo strumento ideale per riuscisci.
Preferire noi è importante per far sentire la vera voce dei lavoratori, impedendo a chi si è prodotto in scelte scellerate di perseverare nei prossimi anni.
Noi vogliamo essere votati per il nostro impegno concreto, passato e quotidiano: rifletti caro collega, e dai forza alla tua voce!
Roma, 15 aprile 2018
IL COORDINAMENTO