Roma, 27 febbraio 2012
Al Ministero dell’ Economia e delle Finanze
Ragioneria Territoriale Milano, Monza e Brianza
Dott. Guido Vitelli
Via Tarchetti n. 6
20121 - MILANO
Al Ministero dell’ Economia e delle Finanze
Ragioniere Generale dello Stato
Dott. Mario Canzio
SEDE
Al Ministero dell’ Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DAG
Dott.ssa Giuseppina Baffi
SEDE
Al Ministero dell’ Economia e delle Finanze
Direttore Generale DAG - DCPP
Dott.ssa Antonella MANNO
SEDE
Oggetto: .Risposta alla nota a mezzo e – mail del 25/2/2012 a firma dott. Tommaso LUCIA – RTS Milano
In data odierna è stata trasmessa alla scrivente Organizzazione Sindacale Nazionale, da parte del dirigente sindacale UIL P.A. MEF Sig. Nicola Barbato, una nota a firma del Dott. Tommaso Lucia in data di sabato 25/2/2012 (ore 21,17), indirizzata, a dire il vero, al “Sig. Nicola Barbato”.
Risulta di tutta evidenza come tale nota voglia costituire riscontro alle doglianze espresse dal citato dirigente sindacale UIL P.A. MEF nei confronti del Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano, Dott. Guido Vitelli, per il ritardo con il quale è stata fornita la prescritta informativa relativa alla circolare n° 13256 del 1/2/2012.
La nota riguardante le rimostranze espresse al Direttore Vitelli, però, non risulta essere stata indirizzata in alcun modo e forma anche al Dott. Lucia, che, invece, sorprendentemente risponde, pur rimanendo del tutto incomprensibile la qualifica a riscontrare una missiva indirizzata ad altri.
Resta, anche, di difficile comprensione se la risposta sia da accreditare ad un semplice cittadino, cui va il nostro rispetto e la nostra attenzione, ovvero al dirigente Dott. Tommaso Lucia.
Ringraziamo il cittadino Lucia per aver segnalato il refuso, 2012 invece di 2013, mentre al dirigente Tommaso Lucia siamo costretti a far constatare che il”rilievo” mosso non merita commento poiché il richiamo suggerito non trova riscontro alcuno !
Va sottolineato nonché stigmatizzato, inoltre, il tono usato dal Dott. Lucia che dovrà necessariamente, nonché con maggior educazione, imparare a rapportarsi con un rappresentante sindacale in modo più civile e più consono alle circostanze, indirizzando le proprie missive più propriamente a colui il quale ritiene di dover dare riscontro: chi scrive in nome e per conto di una O.S., e quindi dei lavoratori, non può essere considerato un soggetto gerarchicamente subordinato ed apostrofato con il solo cognome, bensì un interlocutore che agisce, nel suo ruolo, in condizione di perfetta pariteticità con un “dirigente”.
Il tentativo, non troppo occulto, di voler condizionare il dirigente sindacale, oltre che strumentale, appare essere inaccettabile indice di un pessimo atteggiamento e di una cattiva considerazione delle relazioni sindacali!
Le criticità evidentemente presenti presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di Milano, più volte segnalate da questa Organizzazione potranno essere affrontate e risolte solo con spirito di collaborazione, cui la scrivente, responsabilmente, non si è mai sottratta, né lo farà in futuro, nel compimento convinto del proprio ruolo istituzionale e negoziale.
Il Coordinatore Generale Il Segretario Nazionale
BORDINI Andrea G. ROSSI Pio