Foccillo: stop a campagna denigratoria dipendenti pubblici

Lavoratori pubblici prestano servizi e rappresentano il motore della PA

 

Nonostante il calo complessivo dei licenziamenti nella PA, secondo le rilevazioni del Ministero della Pubblica Amministrazione si registra un aumento, rispetto all’anno precedente, dei licenziamenti dovuti alla falsa attestazione della presenza.

Ebbene, questi dati non devono, tuttavia, giustificare il riproporsi di un’ennesima campagna denigratoria nei confronti dei lavoratori pubblici.

Un simile atteggiamento non è più accettabile, soprattutto oggi che, dopo ben dieci anni, siamo ancora in attesa di sottoscrivere, definitivamente, tre dei quattro rinnovi contrattuali della P.A. A maggior ragione, non è ragionevole colpevolizzare e mettere alla gogna mediatica i tre milioni di lavoratori a causa di soli 55 dipendenti che non hanno rispettato le regole.

L’attenzione dei media non può sempre e solo fermarsi per puntare il dito contro i dipendenti pubblici, dimenticandosi che questi lavoratori prestano, quotidianamente, servizi a tutti i cittadini e rappresentano, come stabilito dall’accordo del 30 novembre 2016, “il motore della Pubblica Amministrazione”.

Roma, 23.03.2018